Il rapinatore è stato salvato dal fratello gemello: la somiglianza fra i due è tale, infatti, che la procura di Torino, sulla base di quanto emerso dalle indagini, ha dovuto chiedere l'archiviazione perché non è stato possibile risalire con certezza al responsabile del reato. "Mi sembra di vederci doppio", ha riferito la testimone quando ha visto i due. L'indagato è un marocchino di 27 anni che nel dicembre 2016, davanti a un fast food, aggredì un connazionale, derubandolo di duecento euro.
Lo straniero fu individuato perché alcuni presenti annotarono la targa dell'auto su cui si allontanò. Ma l'esistenza di un gemello rese vana la sua descrizione, per quanto precisa.
Solo qualche giorno dopo, quando i due si ripresentarono al fast food, saltò fuori la circostanza: fu in quell'occasione che la teste ebbe "l'impressione di vederci doppio". A occuparsi del caso è stato il pm Andrea Padalino.