Dopo l'ultimo test missilistico effettuato nella notte, la Corea del Nord ha annunciato di essere diventata "uno Stato nucleare". La dichiarazione è arrivata dopo il lancio dell'ultima versione del missile balistico intercontinentale Hwasong-15, con il quale "tutto il territorio Usa è nel mirino". Il test, secondo Pyongyang, "è stato un successo storico".
La Corea del Nord ha fatto sapere che il nuovo missile ha raggiunto un'altitudine di circa 4.475 km (2.780 miglia) e ha volato per 950 km (600 miglia) durante i suoi 53 minuti di volo.
A questo punto l'intelligence sudcoreana non esclude la possibilità che la Corea del Nord effettui un nuovo test nulceare, il settimo, a distanza ravvicinata. Il test notturno ha avuto infatti lo scopo, riporta l'agenzia di stampa sudcoreana Yonhap, di "mostrare le nuove capacità raggiunte", rimarcare il disappunto verso le sanzioni decise dalla Cina e "chiamare all'unità interna".
Le reazioni internazionali, Trump: "Aumentare pressione su Pyongyang" - Il presidente Usa Donald Trump ha assicurato che "ce ne occuperemo", mentre Corea del Sud e Giappone hanno ribadito il carattere "inaccettabile" dell'ultima intemperanza del Nord. Trump, con l'omologo sudcoreano Moon Jae-in e il premier nipponico Shinzo Abe, ha ribadito il proposito di stare accanto agli alleati e di aumentare la pressione sulla Corea del Nord. "La Cina deve usare tutte le leve a sua disposizione per convincere la Corea del Nord a porre fine alle sue provocazioni e a tornare sulla strada della denuclearizzazione", ha poi affermato Trump nel corso di una telefonata con il presidente cinese Xi Jinping.
Cina: "Grave preoccupazione e opposizione" - La Cina ha espresso "grave preoccupazione e opposizione" al nuovo lancio dalla Corea del Nord. Lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri Geng Shuang, in quella che è la prima reazione ufficiale di Pechino. La Cina, ha aggiunto, vuole "stabilità e pace nella penisola".
Russia: "Mossa irresponsabile, ma Wasington e Seul sono stati provocatori" - Il nuovo lancio è "un'altra mossa irresponsabile da parte di Pyongyang mirata ad alimentare le tensioni nella regione". A chiarirlo è Leonid Slutski, presidente della commissione Affari internazionali della Duma, il ramo basso del Parlamento russo. "Bisogna ammettere - ha però aggiunto il deputato - che Washington e Seul hanno in molte occasioni provocato il governo della Corea del Nord con la loro retorica ostile".
Alfano: "Seria minaccia a pace e sicurezza" - Il nuovo lancio è "l'ennesima chiara violazione di molteplici risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, di una seria minaccia alla stabilità regionale, nonché alla pace e alla sicurezza internazionale". Lo ha dichiarato il ministro degli esteri Angelino Alfano condannando con grande fermezza la provocazione di Pyongyang.
Oggi riunione emergenza del Consiglio di Sicurezza Onu - Il Consiglio di sicurezza dell'Onu terrà oggi una riunione d'emergenza per discutere l'ultimo test missilistico della Corea del Nord. Lo ha annunciato la missione Usa presso le Nazioni Unite. La riunione è stata richiesta da Usa, Corea del Sud e Giappone e inizierà alle ore 16.30 di New York, le 22.30 in Italia.
Pentagono: "Pyongyang continua costante ricerca e sviluppo su missili" - Il missile "è andato più in alto, francamente, più di ogni altro lancio finora da loro fatto", ha detto il capo del Pentagono alla Casa Bianca. "E' uno sforzo di ricerca e sviluppo da parte loro per continuare a costruire missili balistici che possono minacciare qualsiasi parte nel mondo".