Crackdown 3, lo "spaccone" di casa Microsoft, tra promesse e dubbi
Trasformatevi in superpoliziotti nel nuovo gioco d'azione di Microsoft per PC e Xbox One
Atteso originariamente entro la fine del 2017, Crackdown 3 è il nuovo capitolo della saga d'azione che accompagna le piattaforme Microsoft sin dalla scorsa generazione e uscirà il prossimo anno su PC e Xbox One. Nei panni di un poliziotto potenziato dotato di abilità sovrumane, dovrete mantenere l'ordine nella vostra città... scatenando il caos contro le bande di criminali che minacciano di ostacolare la giustizia.
GLI AGENTI DELLA GIUSTIZIA Crackdown 3 è un gioco d'azione in terza persona ambientato all'interno di un mondo completamente esplorabile, caratterizzato da una notevole estensione in verticale: grazie ai super poteri del protagonista, avrete infatti la possibilità di compiere balzi prodigiosi che vi consentiranno di scalare grattacieli in pochi istanti. Al fine di portare a compimento il progetto del designer Dave Jones, colui che ideò la saga oltre dieci anni fa, la principale innovazione di questo capitolo consiste nell'utilizzo di un nuovo motore di gioco e una particolare architettura di rete che ha consentito a Microsoft e ai quattro team al lavoro sul progetto di incrementare notevolmente le dimensioni della mappa e la portata degli effetti speciali, in primis il sistema che gestisce le incredibili esplosioni su schermo.
Lo scenario sarà infatti notevolmente più vasto rispetto ai capitoli precedenti e offrirà numerosi elementi distruttibili che vi permetteranno di approcciare ogni combattimento con estrema imprevedibilità. Il tutto è caratterizzato dall'uso di una particolare tecnica d'animazione, nota nell'ambiente videoludico come "cel-shading", che rende personaggi e scenari molto simili a un fumetto in movimento. Il risultato, inutile sottolinearlo, è altamente spettacolare, con un'esplosione di colori che accompagna ogni azione compiuta dal protagonista e una resa complessivamente molto buona che conferma l'ottima evoluzione rispetto ai capitoli precedenti lanciati sulla generazione precedente di console Xbox.
Tuttavia, ciò che brilla particolarmente nel comparto multiplayer è destinato a essere ridimensionato durante la campagna o nei contesti in cui il gioco non sarà connesso a Internet. Questo è causato dal cosiddetto processo di cloud computing, per gli amici semplicemente cloud, il cui utilizzo ha concesso a Microsoft di utilizzare la potenza di decine e decine di processori per dare vita a esplosioni su larga scala davvero entusiasmanti. Per il concetto stesso di cloud, non funzionante in assenza di una connessione alla rete, le esplosioni saranno decisamente più contenute nel contesto single-player, ma il colpo d'occhio dovrebbe essere comunque di prima qualità.
LE SFERE DEL POTERE A livello di giocabilità, Crackdown 3 pare mantenere la formula classica che ha da sempre caratterizzato la serie: all'interno dell'enorme scenario saranno incluse alcune sfere di colore differente che permetteranno al giocatore di migliorare le abilità del protagonista e incrementarne il potenziale offensivo. Le abilità sono essenzialmente cinque: l'Agilità dona all'eroe la possibilità di muoversi più velocemente ed effettuare balzi notevoli verso l'alto, gli Esplosivi permettono di aumentare il potenziale offensivo delle armi esplosive e delle varie granate a disposizione dell'Agente, che sarà inoltre dotato di un colpo altamente distruttivo che potrà essere combinato con il salto per generare un'enorme onda d'urto; la Forza, dal canto suo, permette di incassare più colpi aumentando la vita e resistenza; con l'abilità legata alle Armi da fuoco potrete infliggere più danni a ogni colpo, incrementare il numero di munizioni a disposizione e la precisione dalla distanza; infine, quella legata ai veicoli migliora la maneggevolezza delle automobili e altri mezzi da trasporto che troverete nel mondo di Crackdown 3.
La costante ricerca di sfere con cui migliorare le abilità gioca un ruolo importante, perché il più delle volte le armi più devastanti con cui farsi strada tra i nemici sono nascoste in punti difficilmente accessibili, ad esempio, senza una buona dose di agilità. Tra queste, spiccano armi dal design fuori di testa come una pistola in grado di generare veri e propri buchi neri, con cui far esplodere decine di auto in un colpo solo. La varietà delle armi sembra davvero notevole e incoraggia il giocatore a sperimentare diversi stili di gioco, combinando abilità e armi in modo creativo per completare i vari obiettivi assegnatici dall'Agenzia della Giustizia. Sarà interessante vedere come il team gestirà tali armi nel comparto multigiocatore di Crackdown 3, dal momento che alcune sembrano fin troppo potenti e rischiano di sbilanciare eccessivamente l'esperienza di gioco.
TRA DUBBI E SPERANZE Nonostante il progetto risulti senza dubbio divertente in sessioni di gioco brevi, resta da valutare come si comporterà nel lungo periodo: il rischio è che, dopo qualche ora di gioco, si possa avvertire un po' di monotonia a causa di un gameplay sostanzialmente invariato rispetto ai capitoli precedenti. In assenza di novità clamorose, toccherà in primo luogo alla trama cercare di attirare e motivare i giocatori a compiere sostanzialmente le stesse azioni ripetutamente: sparare, distruggere, saltare e ancora sparare e sparare.
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