Ritorno al West con Red Dead Redemption 2
Nel 2018 potremo finalmente esplorare gli avvenimenti precedenti alla trama dedicata a John Marston
Il 2018 sarà l'anno di Red Dead Redemption II, nuovo capitolo della saga western creata dallo stesso team responsabile del successo planetario GTA (il cui ultimo episodio continua a essere in testa alle classifiche a quattro anni dal lancio sul mercato). Senza dubbio tra i titoli più attesi del prossimo anno, il terzo capitolo della saga Red Dead sarà un prequel e si collocherà prima degli eventi visti in Redemption.
I MAGNIFICI SETTE Red Dead Redemption II racconterà la storia di Arthur Morgan, criminale membro della gang di Van der Linde che dovrà affrontare una vera e propria lotta per la sopravvivenza in una riproduzione estremamente dura dell'America dei primi del '900. La banda di Van der Linde era già al centro del precedente capitolo, quando l'allora protagonista John Marston, membro del gruppo per un breve lasso di tempo, fu lasciato a morire dalla gang capitanata da Dutch Van der Linde, e successivamente incaricato dal governo di scovare i suoi ex-compagni di banda per ucciderli.
Molto probabile dunque che la trama di Red Dead Redemption II possa in qualche modo intrecciarsi con l'amatissimo John Marston e con un'altra vecchia conoscenza come Bill Williamson, ma nel frattempo la nuova storia promette di approfondire la genesi della gang ispirata al grande classico western "I Magnifici 7", mostrandoci anche un giovane Dutch e promettendo di ripercorrere la storia dell'antagonista principale dell'episodio precedente. Tra rapine, furti e sparatorie, la campagna ci porterà a esplorare quello che si preannuncia come il più grande videogioco "open-world" di sempre.
Per capire quanto grande potrebbe essere il mondo realizzato da Rockstar Games, vi basti pensare che Arthur Morgan fa riferimento, nel secondo trailer ufficiale, a tre differenti stati in cui la banda è ormai ricercata dagli uomini di legge. Un'estensione della mappa attraverso tre stati potrebbe spingere all'introduzione di qualcosa di più veloce di un semplice cavallo, da qui la possibile aggiunta dei treni come mezzo di viaggio rapido per spostarsi da un punto d'interesse all'altro.
Resta anche da capire se il team di sviluppo prenderà in prestito alcune delle idee viste nel recente GTA V, come ad esempio l'adozione di più protagonisti da utilizzare a piacimento (e in questo caso ce ne sarebbero ben sette tra cui scegliere!) e soprattutto le Rapine, che qui avrebbero decisamente più senso di esistere.
C'ERA UNA VOLTA IL WEST Del gioco vero e proprio, sfortunatamente, sappiamo ben poco. Rockstar Games è sempre attenta a non rovinare la sorpresa e finora si è visto pochissimo di quello che sarà lo stile di gioco di questo terzo capitolo della saga. Di sicuro sarà mantenuta l'impostazione tipica di ogni progetto dell'azienda, che permette di controllare il personaggio (o più di uno) in terza persona, muovendolo attraverso un immenso "open-world", ovverosia un vero e proprio mondo completamente esplorabile dove p otrete andare alla ricerca di nuove missioni (sia principali che secondarie), minigiochi, segreti o attività extra come le succitate rapine.
Non è stato specificato nemmeno quanti elementi del capitolo precedente torneranno in questo prequel, come ad esempio la caccia. In Red Dead Redemption il giocatore aveva la possibilità di cacciare gli animali, scuoiarli e venderne le pelli in cambio di denaro e risorse, ma qui il discorso potrebbe addirittura ampliarsi. La fauna di Red Dead Redemption II sembra persino superiore a quella del predecessore, con alligatori, orsi, cani, bufali, daini, cervi, coyote e una grande varietà di pennuti che potrebbero nascondere una profondità ancora più elevata nel sistema di caccia.
Non dovrebbero mancare nemmeno gli accampamenti, che nel titolo precedente fungevano da trasporto rapido da un punto a un altro e consentivano al protagonista di cambiare abbigliamento: il primo filmato di gioco ha confermato la presenza di falò e non è da escludere che il team di sviluppo possa in qualche modo ampliare questa caratteristica con nuove meccaniche.
Di sicuro ci si aspetta una maggiore varietà nelle armi: da Red Dead Revolver torneranno infatti arco e frecce, che il protagonista potrà utilizzare non solo per la caccia ma anche nel caso di missioni in cui la furtività sarà più adatta agli attacchi di prepotenza. Come se non bastasse, Rockstar Games potrebbe scegliere finalmente di accontentare i fan che hanno chiesto da tempo la possibilità di impugnare due revolver simultaneamente, dal momento che in uno spezzone dell'ultimo trailer lo stesso Morgan è apparso brevemente con due pistole puntate verso un misterioso individuo.
PER UN PUGNO DI DOLLARI Se c'è una cosa che GTA V ha insegnato a Rockstar Games è l'impatto (e ovviamente il ritorno economico) che un comparto multiplayer online ben realizzato può avere nel lungo periodo. Ed è per questo che Red Dead Redemption II introdurrà un vasto mondo online in cui cowboy virtuali da ogni parte del mondo potranno incontrarsi, collaborare in attività cooperative o scontrarsi in modalità competitive.
Come nel caso del gameplay, però, sono poche le informazioni diffuse dagli sviluppatori finora:
sappiamo che la volontà è di bissare il successo di GTA Online, ma non di rendere il comparto multiplayer di Redemption II un sostituto di quest'ultimo. Rockstar Games punta ad affiancare i due mondi online e farli coesistere, per cui
è lecito attendersi un ecosistema in continuo aggiornamento, con eventi multiplayer, attività speciali e tante modalità che si assoceranno alla classica esplorazione dello sconfinato West in compagnia dei propri compagni di banda.
L'uscita di Red Dead Redemption II è prevista per la primavera del 2018 in esclusiva su PlayStation 4 e Xbox One, ma non è da escludere in futuro il debutto del gioco anche sugli schermi dei PC.
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