Assolto perché incapace di aver commesso il fatto: è troppo grasso. Con questa sentenza un giudice di Manchester ha respinto la richiesta di una ciclista che accusava Mishka, un Alaskan Malamute di 11 anni dal peso di 45 chili, di proprietà dell'84enne Francis Thorley, di averla aggredita e morsa al polpaccio, mentre, pedalando in un parco cittadino, era scesa dalla sua bici, cercava di salvare il suo cane. Secondo l'accusa, alla quale il giudice non ha dato credito, Mishka sarebbe arrivato correndo e ringhiando contro l'altro animale, prima di aggredire la donna.
A salvare cane e padrone dalla condanna, il peso dell'animale, circa 45 chili. "E' morbidamente obeso", come hanno dichiarato i veterinari che hanno firmato la perizia: cammina solo lentamente, perché se corresse rimarrebbe senza fiato, ed è un cane-guida con una buona indole, incapace di mordere chiunque.
Mishka è entrato nella vita di Francis cinque anni fa, dopo che l'uomo era stato colpito da ictus e da allora ha perso l'uso della mano sinistra. "Non c'è niente di sbagliato in lui, se non che è in sovrappreso", ha commentato il padrone di Mishka, lodando il suo amore per gli umani e gli altri cani e confermando che ora è a dieta: "Mangia quanto prescritto dal veterinario, deve rincuniare ai miei dolcetti per perdere peso e scendere sotto i 40 chili".