"Game of Thrones" si ama o si odia. Emilia Clarke è intervenuta sulle polemiche delle scene di nudo nella serie. Intervistata dal magazine americano "Harper’s Bazaar", ha ammesso: "Sto iniziando a innervosirmi perché c'è ancora qualcuno che si diverte a prendere in giro Game of Thrones dicendo che, quando lo show va in onda, i siti porno potrebbero chiudere. Se una serie è buona, lo è anche se ci sono scene di nudo. Le persone fanno sesso per provare piacere. Fa parte della vita".
Alla nota rivista di moda, l'interprete di Daenerys Targaryen ha anche aggiunto: "Io guardo sempre 'The Handmaid’s Tale' e diavolo se adoro quello show! Quando è finito sono scoppiata a piangere, perché non potevo sopportare l’idea che non lo avrei più rivisto. E quella serie è piena di sesso e scene di nudo esplicito. Ci sono così tanto show che si basano su questo fatto secondo il quale le persone, sapete, si riproducono anche nella vita reale. Il piacere del sesso fa parte della vita!"
Uno degli elementi che ha decretato il successo di "Game of Thrones" sono state sicuramente le scene di nudo. Ma sulla serie sono piovute anche critiche legate a questo aspetto. Emilia aveva già puntato il dito contro gli hater e all’Huffington Post aveva dichiarato: "Se avete visto Game of Thrones, beh, spoiler, mi vedrete nuda. C’è una miriade di modi in cui le persone vorrebbero che io rispondessi a questo semplice fatto. E al tempo stesso, ci sono un sacco di ragioni tali per cui io non ho nessun desiderio di giustificare me stessa per le scene che ho fatto». Quello che davvero conta quando si tratta delle scene d’amore, o di sesso, sul set, è che gli attori coinvolti le possano svolgere in una situazione confortevole e che li faccia sentire a loro agio. Il sesso è naturale, vero, ma anche un aspetto molto delicato della nostra natura: fintanto che le persone svolgono il loro lavoro con professionalità, che male c’è?".
Intanto è in lavorazione l'ottava stagione che concluderà la serie e potrebbe andare in onda non prima del 2019.