Il giorno dopo la sentenza della Consulta

Burioni a Tgcom24: "Vaccinarsi è un atto di responsabilità sociale"

L'infettivologo dell'ospedale San Raffaele: "L'obiettivo è quello di raggiungere il tasso più alto possibile di vaccinazioni"

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"Quello che dobbiamo raggiungere nel nostro Paese è un tasso di vaccinazione il più alto possibile, altrimenti rischiamo che ritornino terribili malattie": così Roberto Burioni, ospite di Direttissima su Tgcom24, all'indomani della sentenza della Consulta che ha sancito l'obbligatorietà dei vaccini. L'infettivologo dell'ospedale San Raffele di Milano ha poi precisato: "Su come raggiungere questo obiettivo si può giustamente discutere. L'importante è che passi l'idea che i vaccini sono sicuri e che vaccinarsi non è un atto di responsabilità individuale bensì sociale".

"Chi vaccina il proprio figlio non vaccina soltanto lui ma difende anche i bambini più deboli che non possno vaccinarsi - ha poi specificato Burioni -  E' molto grave che si leggano sciocchezze ed è ancora più grave quando le bugie vengono dette da dottori: l'ordine dei medici dovrebbe agire con severità contro questi incoscienti che incutono paura alle famiglie senza nessun motivo".