Una storia da film horror. Non si può che descrivere così la vicenda che ha come vittime una donna rumena di 29 anni e i suoi due figli di 9 e 3 anni, schiavizzati e segregati per dieci anni in un casolare fatiscente di Gizzeria, in provincia di Catanzaro, da un uomo di 52 anni. Le telecamere di Mattino Cinque mostrano in esclusiva le immagini della baracca dell’orrore dove la donna ha vissuto in questo lungo periodo in condizioni igieniche pessime, dormendo su letti di cartone e con ferite suturate con il filo da pesca.
Una scoperta fatta per caso da una pattuglia durante un normale controllo. "C’era il buio più assoluto quando siamo entrati, abbiamo visto la donna con in braccio una coperta, solo dopo abbiamo capito che copriva la bambina", racconta il maresciallo Gianluca Troiano. "Ci sono voluti giorni perché parlasse e raccontasse tutto", spiega ancora il carabiniere che durante quel fatidico controllo si è reso conto che c’era qualcosa che non andava nelle risposte di Francesco Aloisio Giordano, colui che poi si è scoperto essere l’aguzzino.
COMMENTA SU tgcom24