Berlusconi: "Io comunque in campo, il Pd di Renzi non più credibile"
"Come nel 2008 anche nel 2018 gli italiani sceglieranno il centrodestra. Un centrodestra che ha una chiara connotazione liberale e cristiana"
"Dopo cinque anni di attesa spero che adesso, in tempi più possibili brevi, la Corte di Strasburgo accolga il mio ricorso, tanto il mio ruolo è già chiaro: sarò in campo per portare il centrodestra al governo del Paese indipendentemente dalla mia incandidabilità". Così il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi. "Il Pd di Renzi - ha quindi sottolineato - non è più un'alternativa credibile".
"Come nel 2008 anche nel 2018 gli italiani sceglieranno il centrodestra. Un centrodestra che ha una chiara connotazione liberale e cristiana che si richiama alla famiglia del Ppe in questo centrodestra anche le idee e i valori della destra hanno piena cittadinanza ci sono regioni dove governiamo insieme non mi sembra che prevalga il populismo ma concretezza e pragmatismo. Vinceremo le prossime elezioni e avremo maggioranza", afferma Berlusconi.
M5s da temere, sono un pericolo grave - "Il M5S ha un programma delirante basato sull'invidia per il ceto medio", dice ancora "Oggi il pericolo grave è rappresentato dai Cinquestelle non dal Pd. E' un grande pericolo: non vedo persone migliori di me che possano spiegare agli italiani questo pericolo. Io faro' capire anche a coloro che non vogliono votare che e' bene vadano a votare o si vedranno cadere addosso una serie di imposte".
"Per sconfiggere i Cinque Stelle - conclude Berlusconi - ci vuole una svolta, affidata a chi ha l'esperienza, la competenza, l'autorevolezza per realizzarla. Per questo sono convinto che gli italiani ci daranno fiducia", sottolinea. "Naturalmente sappiamo distinguere i dirigenti dei Cinque Stelle dai suoi elettori...Chi vota Cinque Stelle vuole esprimere una delusione, un disgusto, una rabbia per la politica che non soltanto capisco ma per gran parte condivido anch'io".
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