Per il 2016, la spesa media di gestione di un conto corrente bancario è cresciuta di circa 1,1 euro rispetto all'anno precedente, attestandosi a 77,6 euro. E' quanto si legge nell'indagine annuale sui costi dei conti delle famiglie della Banca d'Italia. La crescita deriva dai maggiori canoni per le carte di credito e di debito e dalle maggiori commissioni pagate per le operazioni effettuate.
Sempre nel 2016 le commissioni richieste per la messa a disposizione dei fondi, applicate sulle aperture di credito in conto corrente, sono rimaste stabili intorno all'1,6% del credito accordato; le commissioni unitarie di istruttoria veloce, applicate sugli scoperti di conto, sono diminuite sia per i conti affidati (da 29,7 a 25,5 euro) sia per quelli non affidati (da 26,9 a 19,3 euro) e sono state accompagnate da una significativa riduzione dell`ammontare degli sconfinamenti.
La rilevazione corrente ha incluso per la prima volta i conti bancari on line, che risultano significativamente meno onerosi rispetto ai conti tradizionali: il loro costo, infatti, è pari a 14,7 euro.