Giocattoli spioni, Germania e Norvegia accusano: "Possono favorire i pedofili"
Orologi, bambole, robot e peluche: sono decine i giocattoli di ultima generazione che aiutano i malintenzionati
I genitori di Germania e Norvegia sono stati avvertiti: alcuni smart-toys, i giocattoli interconnessi alla rete, possono diventare pericolosi e aiutare hacker e pedofili nella caccia a dati personali. Oggetto del desiderio di molti bambini, secondo le autorità tedesche e norvegesi, bambole, orologi e pupazzi intelligenti minaccerebbero sopratutto la loro privacy.
In
Germania, riporta
Il Messaggero, l’organismo che disciplina le telecomunicazioni ha consigliato ai genitori di distruggere
ogni giocattolo intelligente perché considerato una “minaccia per l’infanzia”. “Pedofili e molestatori - spiegano - potrebbero facilmente rintracciare la posizione del bambino con la geolocalizzazione".
In
Norvegia il
ForbrukerRadet, un'organizzazione indipendente che tutela i consumatori, ha denunciato le debolezze di questi dispositivi che permettono di spiare, oltre agli spostamenti fisici,
la vita privata dei più piccoli tramite
microfoni e
telecamere bluetooth.
Anche negli
Stati Uniti, la pericolosità dei giocattoli spia è stata ribadita addirittura dall’
Fbi che
ha evidenziato il possibile utilizzo malevolo. Qui la vita privata dei minori è tutelata dal Children' s Online Privacy Protection Act, che stila i requisiti dei siti dedicati ai più piccoli. Un problema destinato a crescere se consideriamo che, secondo un’analisi britannica, le vendite di giocattoli intelligenti passeranno dai
2,8 miliardi del 2015 a oltre
11,3 miliardi nel 2020.
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