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Conferenza sul futuro dell'Europa, ai nastri di partenza la piattaforma multilingue dei cittadini

Un sistema sviluppato per la gestione dei feedback raccoglierà e analizzerà i punti principali sollevati, in modo che possano essere presi in considerazione anche durante gli incontri dei cittadini e le plenarie della conferenza

Istockphoto

Per tutti i cittadini europei è tempo di partecipare e di esprimere le proprie opinioni sul futuro dell'Europa: è infatti tutto pronto per il lancio della nuova piattaforma digitale multilingue dei cittadini che avverrà il 19 aprile e che permetterà a tutti di contribuire alla Conferenza sul Futuro dell'Europa, proponendo idee e commentando le proposte di altre persone. Lo slogan? “Il futuro è nelle tue mani".

19 aprile 2021 - E' la data in cui i copresidenti del comitato esecutivo presenteranno la nuova piattaforma digitale della Conferenza sul Futuro dell'Europa, uno spazio online per i contributi dei cittadini. La piattaforma sarà multilingue e, per la prima volta a livello europeo, i cittadini potranno dire la loro sul futuro dell'Ue, condividere le proprie idee, creare e partecipare a eventi. La piattaforma sarà l'hub centrale della Conferenza, uno spazio dove raggruppare e condividere tutti i contributi, compresi gli eventi locali, gli incontri dei cittadini e le sedute plenarie.

Come funziona - Un sistema sviluppato per la gestione dei feedback raccoglierà e analizzerà i punti principali sollevati, in modo che possano essere presi in considerazione anche durante gli incontri dei cittadini e le plenarie della conferenza. La piattaforma fornirà anche informazioni sulla struttura e sul lavoro della Conferenza, mentre gli organizzatori di eventi avranno a disposizione risorse importanti, come ad esempio un catalogo degli eventi principali dove promuovere le loro iniziative a livello locale, regionale, nazionale ed europeo. I cittadini, infine, potranno facilmente cercare gli eventi a cui desiderano partecipare grazie a una mappa.

"Abbiamo bisogno di rendere questa discussione il più vivace possibile e, in tempi di Covid, ciò significa sperimentare il più possibile nelle piattaforme digitali. Con questa piattaforma offriamo gli strumenti per dare a tutti la possibilità di impegnarsi attivamente in questo dibattito e faremo in modo che queste idee alimentino l'analisi e le conclusioni della Conferenza. È il loro futuro, quindi è la loro Conferenza", ha affermato a nome del Parlamento Ue Guy Verhofstadt (Renew, BE).


"La piattaforma digitale porterà gli europei nello spazio pubblico. Permetterà loro di esprimere le loro preoccupazioni, di condividere i loro sogni e le loro aspettative e di impegnarsi con i loro rappresentanti. L'Unione ha bisogno del potere dei suoi cittadini perché sia più forte. Questo è un momento decisivo, che ci permetterà di discutere opinioni diverse con franchezza e senza tabù", ha dichiarato a nome della Presidenza Ue Ana Paula Zacarias, Segretaria di Stato portoghese per gli Affari Ue.


"Il lancio della piattaforma digitale fornirà uno spazio unico ai nostri cittadini per partecipare a conversazioni e dibattiti in tutta Europa. Permetterà alle persone di condividere le loro idee, preoccupazioni, speranze e sogni, in tutte le lingue ufficiali dell'Ue. Lo slancio sta crescendo e non vedo l'ora di vedere il risultato", ha dichiarato Dubravka Šuica, vicepresidente della Commissione per la democrazia e la demografia.

Hashtag e slogan - L'hashtag ufficiale della conferenza è #IlFuturoèTuo; lo slogan che invita invece i cittadini europei a contribuire a definire il futuro dell'Ue è : "Il futuro è nelle tue mani".

Alla conferenza stampa del 19 aprile parteciperanno il co-presidente del comitato esecutivo per il Parlamento europeo Guy Verhofstadt (Renew, BE), la Segretaria di Stato portoghese per gli affari Ue, a nome della Presidenza del Consiglio dell'Ue, Ana Paula Zacarias, e la vicepresidente della Commissione per la democrazia e la demografia, Dubravka Šuica. Gli interventi degli oratori si focalizzeranno su come questo innovativo strumento digitale garantirà e faciliterà un dibattito aperto e inclusivo.

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