Glamour e solidarietà

Ballo delle Debuttanti: una favola nell’era 2.0

Le ragazze dell’era dei social continuano a sognare di trasformarsi in principesse per una sera

Studiano per diventare manager, sono attivissime sui social network e fanno sport ad alto livello. Eppure sono impazienti di indossare un abito bianco da favola e una coroncina, sostituire lo smartphone con un delicato bouquet e appoggiarsi con grazia al braccio di un fascinoso cavaliere in uniforme per danzare un romantico valzer. Sono le 30 giovani provenienti da tutta Italia e anche da Oltralpe, che sabato 18 novembre partecipano a "Vienna sul Lago", Gran Ballo della Venaria Reale, giunto alla sua ventitreesima edizione.

Le debuttanti hanno come cavalieri gli allievi ufficiali dell’Accademia Navale di Livorno, per i quali “Vienna sul Lago”, data la vocazione alla solidarietà e alla cultura dell’evento, è da anni un momento articolato del percorso di formazione. La manifestazione è nata nel 1995 e grazie ai suoi obiettivi ed ai progetti sociali ha ottenuto numerosi e prestigiosi riconoscimenti da parte della Presidenza della Repubblica italiana e della Presidenza della Repubblica austriaca.

Per le giovani debuttanti e per i cadetti, la serata del Gran Ballo è il punto di arrivo di un percorso iniziato in precedenza, con corsi di formazione e visite culturali, al termine del quale si svolge una serata di festa che ha il sapore della fiaba. La cornice non può essere più maestosa e affascinante: la Grande Galleria della Venaria Reale, a pochi chilometri di Torino, si riempie di luci e di ospiti illustri in abito di gala per festeggiare queste fanciulle in fiore.

L’ingresso in società delle 30 debuttanti è accompagnato, per il 7° anno consecutivo, dai meravigliosi abiti realizzati dallo stilista Carlo Pignatelli che per questa speciale edizione ha disegnato un modello ispirato a Lady Diana Spencer, alla quale è dedicata  anche una bella mostra presente alla Reggia Sabauda, per commemorare il ventennale dalla scomparsa dell’amata principessa. A fare gli onori di casa per questa XXIII edizione sono gli attori Alex Belli e Corinna Grandi (ex debuttante 2004), mentre la colonna sonora della serata è affidata all’Orchestra Mozart di Torino.

Il fascino della serata danzante in abito bianco al braccio di un cavaliere in alta uniforme è un archetipo ancestrale che non conosce tramonto. Come ci racconta Martina Bui, una delle debuttanti di questa edizione, è bello far emergere e valorizzare al massimo, anche con un bel vestito e un look da principessa, i lati più femminili del proprio carattere. Un ballo di debutto non è solo una bella serata, ma un vero e proprio momento di passaggio in cui si smette di essere ragazzine e ci si sente donne, un’occasione per migliorare se stesse. Naturalmente è anche una serata divertente in cui, oltre al lato fiabesco, si ha occasione di conoscere nuove persone e fare un’esperienza unica.

Al di là della apparente frivolezza dell’evento, “Vienna sul Lago” porta con sé anche una importante valenza solidale ed è l’occasione di trasmissione di valori importanti. Come spiega l’Ammiraglio Comandante Pierpaolo Ribuffo,"Vienna sul Lago" è un appuntamento di elevato profilo, cui la Marina e l’Accademia Navale partecipano con convinzione da oltre vent’anni. E' l'occasione in cui gli Aspiranti Guardiamarina per diversi intensissimi giorni partecipano a conferenze con relatori di alto spessore, interazioni con rappresentanti delle Istituzioni, visite a musei particolarmente significativi e momenti di ricordo dei nostri caduti. Aggiunge l’Ammiraglio: “La solidarietà è appunto uno dei valori che coltiviamo in Accademia ed è un tratto distintivo di ogni marinaio. I marinai italiani danno prova quotidiana di solidarietà, assolvendo con grande professionalità le missioni nel Mediterraneo Centrale e nell’Oceano Indiano. Allo stesso modo, gli allievi dell’Accademia Navale sono scesi in strada per spalare fango a fianco dei cittadini di Livorno, dopo la tragica esondazione che ha colpito la città il 10 settembre” .

Non solo musica e fiori, dunque, ma anche un preciso intento sociale e formativo. Spiega l’Aspirante Guardiamarina Marco De Palmis, che partecipa a questa edizione del Ballo: "La manifestazione è articolata su una settimana di attività culturali molto interessanti ed istruttive. Tra le altre cose, visiteremo il Museo Egizio di Torino, interagiremo con i rappresentanti di diverse Istituzioni civili ed assisteremo ad una conferenza del Magistrato Piercamillo Davigo, sulla Giustizia e sulla Sicurezza".

La festa è un’occasione di crescita per tutti, compresi i giovani allievi della Scuola Alberghiera “Maggia” di Stresa e dall’Associazione Italiana Sommelier, chiamati a cimentarsi nel servizio del pranzo di gala. A questo punto, non resta che lasciare spazio alla musica e aprire le danze.