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Alta cucina, lo chef Carlo Cracco "perde" una stella Michelin

Con 356 locali segnalati "stellati", l'Italia si conferma la seconda selezione più ricca del mondo

-olycom

Il ristorante Cracco, gestito dal notissimo chef Carlo Cracco, a Milano, passa da due a una stella. Lo si legge nell'edizione 2018 della "bibbia" della ristorazione mondiale Michelin, presentata a Parma. Ci sono anche tre new entry fra le due stelle, mentre 22 sono le novità tra i ristoranti premiati con la prima stella. Salgono a nove i magnifici chef della cucina italiana che si fregiano della terza stella.

Con 356 locali segnalati "stellati" l'Italia si conferma la seconda selezione più ricca del mondo.

I tre stelle italiani - Ultimo entrato nel club delle tre stelle è Norbert Niederkofler del ristorante St. Hubertus di San Cassiano (Bolzano) che si affianca agli altri otto grandi ristoranti italiani. Le altre restanti tre stelle sono Piazza Duomo ad Alba, Da Vittorio a Brusaporto, Dal Pescatore a Canneto Sull'Oglio, Reale a Castel di Sangro, Enoteca Pinchiorri a Firenze, Osteria Francescana a Modena, La Pergola a Roma e Le Calandre a Rubano.

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