TRA FINZIONE E REALTA'

Claudia Zanella, la moglie di Brizzi e quel ruolo "premonitore"

La moglie e il regista si sono conosciuti sul set di "Pazze di me", dove lei interpretava una femminista molto dura con gli uomini

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Nella vicenda che ha coinvolto Fausto Brizzi, accusato da più parti di molestie sessuali, un ruolo importante e delicato lo sta vivendo la moglie del regista, l'attrice Claudia Zanella. Dopo giorni di silenzio è scesa in campo con una lettera aperta per difendere il marito e sottolineare come lei stessa, e sua figlia, siano vittime della bufera mediatica che si è scatenata in questi giorni.

Per uno strano caso del destino la scintilla tra Fausto Brizzi e la Zanella è scoppiata nel 2012, sul set di "Pazze di me", il film del regista romano in cui l'attrice interpretava Veronica, una femminista tutta d'un pezzo e dalle posizioni intransigenti nei confronti degli uomini.

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E quando nella sua lettera la Zanella scrive "se mio marito ha avuto rapporti con altre donne nel corso del nostro matrimonio, voglio parlarne da sola con lui, nel nostro privato, come è giusto che sia. Devo capire se come moglie mi ha mancato di rispetto. Sono madre di una meravigliosa figlia femmina, e devo esserle di esempio", sembra di sentire parlare Veronica.

La stessa Veronica che nel film si vedeva poi costretta a mettere in discussione tutte le proprie convinzioni sbriciolate di fronte alla vita reale. Lei, che invitava le donne a stare lontane dagli uomini traditori, si trovava improvvisamente nel ruolo di amante, presa in giro dall'uomo di turno ma assolutamente incapace di capirlo perché offuscata dall'innamoramento.