Obbligo vaccini, stop autocertificazione: le Asl invieranno i documenti alle scuole
Dal prossimo anno scolastico arriva una netta semplificazione della procedura. Soddisfatto il ministro della Salute Lorenzin
Dopo le polemiche sull'obbligo dei vaccini a scuola, grazie a un emendamento al dl fisco approvato in Commissione Bilancio al Senato arriva una netta semplificazione con il superamento dell'autocertificazione. Dal prossimo anno scolastico, infatti, gli istituti forniranno alle Asl gli elenchi degli iscritti e, successivamente, le Asl comunicheranno alle scuole i nominativi degli eventuali alunni inadempienti.
Finora la legge sui vaccini prevedeva che fossero i genitori a procurarsi i certificati vaccinali presso le Asl e a consegnare poi la documentazione alla scuola. Nel caso di vaccini non ancora effettuati, invece, si doveva compilare un'autocertificazione per dimostrare di aver già preso appuntamento presso gli ambulatori. La procedura risultava quindi macchinosa, creando in alcuni casi confusione. Con l'emendamento arriva una netta semplificazione.
"Abbiamo messo a sistema una norma che, ora, può solo migliorare", spiega a
Il Messaggero Simona Malpezzi, responsabile scuola per il Pd. "La scuola stila gli elenchi e parla con le famiglie mentre la Asl verifica. Con la legge sull'obbligo, per cui siamo stati tanto criticati, abbiamo ottenuti buoni risultati", aggiunge. Soddisfatto il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, che sottolinea anche l'importanza del via libera dato all'emendamento dal Garante della privacy.
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