I carabinieri hanno fermato un salvadoregno di 28 anni, della gang di latinos MS18 (sottogruppo del Barrio 18), con l'accusa di aver violentato una turista canadese di 30 anni il 17 settembre a Milano. L'uomo, che ha precedenti per tentato omicidio, aveva dato un passaggio alla donna offrendosi di accompagnarla alla fermata degli autobus diretti a Venezia, salvo poi portarla in un luogo appartato e violentarla.
Il salvadoregno aveva guidato fino alla zona di parco Lambro, dove aveva aggredito e stuprato la donna. Le indagini sul caso sono state svolte dal nucleo operativo della compagnia Milano-Porta Monforte, con l'importante supporto del Ris di Parma. E' stata la stessa canadese a fornire agli investigatori un'accurata descrizione dell'uomo, dando loro gli elementi per individuarlo e arrestarlo.
Gli inquirenti hanno scoperto che l'uomo in passato aveva abusato anche di un'altra donna, incontrata per caso a bordo di un treno regionale: la precedente violenza risale al 2010.
Trovato in casa della sua fidanzata - L'uomo, Argueta Balmore Iraheta, è stato individuato martedì ad Alessandria, dove si trovava in casa della sua attuale fidanzata. E' clandestino e non ha un lavoro né una patente, nononstante guidi da tempo. Nel 2011 gli era stata respinta la richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno. Gli investigatori lo hanno rintracciato grazie a un lungo lavoro di analisi delle celle telefoniche trovate nell'area della violenza. Il prelievo nascosto del Dna, eseguito con un mozzicone di sigaretta e una tazzina di caffè, aveva consentito agli investigatori di incrociare la traccia biologica e identificarlo.