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Croazia, detenuta a dieta: "Lasciatemi in cella, voglio continuare a dimagrire"

"Ancora 30 giorni di reclusione e arriverei al mio peso forma", ha detto una 41enne carcerata a Fiume. Il giudice ha deciso di farla uscire

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“Lasciatemi in carcere, voglio dimagrire”. Questa l’incredibile richiesta che la cittadina slovena Branka Virant ha formulato al giudice Mladenka Paro Rudić del Tribunale di Fiume. La 41enne - residente a Lubiana ma, negli ultimi tre mesi, in stato di carcerazione preventiva a Fiume - sarebbe voluta restare trenta giorni in più in carcere, nonostante la possibilità di riottenere la libertà. Il giudice non ha potuto assecondare i suoi desideri e ha deciso di scarcerarla. Lo riporta Il Piccolo.

Le motivazioni della donna - "Qui sto benone - ha spiegato Virant, arrestata lo scorso agosto dopo essere stata ripresa dalle videocamere di sorveglianza mentre rubava dei profumi di lusso a Fiume - La vita in carcere mi ha ridato un fisico tirato a lucido. Sono dimagrita di ben cinque chili. Ancora trenta giorni di reclusione e arriverei al mio peso forma".

Le parole del giudice - “Lei è stata arrestata perché accusata di furto in due rivendite - ha spiegato il giudice - Per legge, se la sua colpa sarà provata, potrà vedersi comminati fino a un massimo di tre anni di reclusione. Questo significa che la custodia cautelare può durare non più di tre mesi. Dato che lei è stata incarcerata il 19 agosto scorso, dovrà giocoforza uscire dal carcere giudiziario fiumano il 19 novembre, domenica, per poi difendersi a piede libero durante il processo”. Niente da fare, dunque: la cura dimagrante si interromperà prima del tempo…

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