BOTTA E RISPOSTA

Fedez dà dell'evasore a Tiziano Ferro. La replica: "Ognuno fa il suo mestiere, il mio è il cantante"

In occasione della conferenza stampa per il repack del disco, arriva la risposta del cantante

© tgcom24

Problemi "condominiali" tra Fedez e Tiziano Ferro, colleghi e vicini di casa a Milano. Il rapper in una rima di "Comunisti col rolex" se l'era infatti presa con il cantante, accusandolo di essere un evasore: "Tiziano Ferro si è comprato l’attico di fianco a Fedez / con i soldi risparmiati a cena con il fisco inglese". Ora è arrivata la risposta: "Io sono fuori da un certo mondo. Ognuno fa il suo mestiere... e il mio è il cantante".

Finora il diretto interessato non aveva replicato, ma in occasione della conferenza stampa per i repack del disco si è tolto qualche sassolino dalla scarpa: "Io sono fuori da un certo mondo, diciamo che il disco di Levante l’ho ascoltato, ma qualcuno mi ha raccontato di una citazione (presente in "Comunisti col Rolex" ndr.). Mi sono arrivate queste informazioni e le ho prese con un 'ok, va bene, ognuno fa il suo mestiere'... e il mio è il cantante".

Il riferimento a Levante potrebbe non essere casuale. La cantautrice siciliana pare infatti sia in rotta con Fedez per colpa della gelosia di Chiara Ferragni. Stretto invece il sodalizio con Ferro, con cui ha collaborato al disco e che di lei ha detto: "La sua interpretazione è di una tenerezza enorme e porta al pezzo allo stesso tempo un’energia fresca e potente". Sarà stata lei a passargli l'informazione?

Già dopo l'uscita di "Comunisti col Rolex", Fedez aveva spiegato: "Il mio attacco non è verso Tiziano, i fan di Tiziano non devono sentirsi offesi. Ho semplicemente fatto riferimento a un fatto realmente accaduto, di un artista che è stato condannato per evasione fiscale. Quando io ho comprato l’attico in centro a Milano tutti ne hanno parlato e scritto, si pretendevano controlli fiscali, ma io ho sempre vissuto e dichiarato in Italia, pagando fino all'ultima tassa. Quando invece Tiziano Ferro ha comprato casa accanto a me la stampa non ha detto una parola, perché?".