"INACCETTABILE"

Minniti: "Calano omicidi ma aumenta la percentuale di femminicidi"

Secondo il ministro il numero di reati commessi dagli stranieri è del 13%. Stalking e stupri in calo

© ansa

Scende il numero degli omicidi in Italia ma aumenta la percentuale delle donne uccise. Si tratta, dice il ministro dell'Interno Marco Minniti, di "un dato che preoccupa". In audizione alla commissione parlamentare sul femminicidio, il responsabile del Viminale segnala che dai 554 omicidi del 2011 si è scesi ai 400 del 2016 e ai 258 del 2017. Tuttavia, precisa, "le vittime donne nel 2011 erano il 61%, nel 2016 il 73% e quest'anno il 71%".

"Tutte le statistiche su questo tipo di reati - ha ricordato Minniti - hanno una zona oscura, non facilmente superabile, che sta nel fatto che denunciare è sempre un percorso complicato, ma anche da questo punto di vista si sono fatti passi in avanti importanti. Ma un dato che mi lascia particolarmente preoccupato è che diminuiscono i reati, ma rimane inalterato e in alcuni casi aumenta il fatto che questi reati vengano perpretrati contro le donne: appare come una costante che a mio avviso è inaccettabile".

"Nei primi 9 mesi del 2017 abbiamo un significativo calo degli atti persecutori, -15,7%, ma anche qui le vittime donne sono il 75% dei casi, con una cifra che non muta negli anni: tra 2011 e 2017 abbiamo un'oscillazione che va dal 77, al 75, al 72%. Sulla violenza sessuale abbiamo un decremento dal 2011 al 2016 del 12%: il dato del 2017 è analogo al 2016, con una diminuzione dello 0,2%. Anche qui il dato costante è che il 90% delle vittime di violenze sessuali è donna, è praticamente analogo dal 2011 al 2017".

Sono i drammatici dati resi pubblici dal ministro dell'Interno Marco Minniti, parlando al Senato davanti la Commissione di inchiesta sul femminicidio. "Per i maltrattamenti in famiglia - ha spiegato ancora - nel 2017 abbiamo un calo significativo dei reati: -9,7%, con tuttavia l'80% dei casi che riguardano le donne". "Infine, per il reato di percosse: -9,3%, con un quadro che ci dice che tra il gennaio-settembre 2016 e gennaio-settembre 2017 c'è un lieve aumento delle vittime femminili, da quasi il 45% al 45,10%", ha detto ancora Minniti.

Nel 13,5% dei casi reati compiuti da stranieri - "Nel 2017 l'età media di vittime e autori è intorno ai 50 anni, nel 30% dei casi le vittime hanno un'età inferiore ai 40 anni, nel 18% la vittima è di nazionalità straniera. Fra gli autori dei delitti, più del 20% l'autore ha un'età inferiore ai 30 anni. Nel 13,5% dei casi l'autore è di nazionalità straniera. Il fenomeno ha una diffusione omogenea su tutto il territorio nazionale", ha concluso Minniti.