Abusi a Brescia, la vittima: "Quel maestro di karate era come un padre, invece..."
A "Le Iene" la testimonianza di Giada, che racconta delle molestie subite quando aveva dodici anni
Per anni ha abusato di almeno sei bambine, il maestro di karate del bresciano che ora sta scontando la sua pena in carcere. A parlare, nove anni dopo quei tragici eventi, è una delle sue prime vittime. Giada oggi di anni ne ha ventuno e sorride a Matteo Viviani, l'inviato delle Iene che ha raccolto la sua testimonianza. "Ero un ragazza molto timida, non avevo amici e il karate mi aiutava un sacco a smuovere la mia timidezza, ad avere più grinta, più determinazione" racconta.Il suo maestro era una figura di riferimento per lei e aveva costruito uno stretto rapporto di fiducia con la famiglia, che permetteva ai due di incontrarsi anche fuori dall'ambito sportivo. "Era diventato quasi un secondo padre, per me. Il problema è che poi è diventato qualcosa di più".
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