Lo scandalo delle molestie sessuali sulle donne, scatenato negli Usa dal caso Weinstein, dilaga anche in Francia. Dopo attrici, medici, poliziotte e consulenti finanziarie, tocca ora a diverse esponenti del Front National. Secondo Le Monde, "diverse donne accusano in modo ricorrente di essere vittime di aggressioni, molestie o minacce da parte di membri del partito di estrema destra". La direzione del partito non ha per il momento reagito.
Il quotidiano francese riporta una vicenda datata 29 luglio 2016, quando venne ritrovata una pallottola 9mm nel cestino di un ufficio del partito, nella sede del Consiglio regionale dell'Ile de France. Tre giorni prima il sacerdote Jacques Hamel era stato ucciso in un attacco jihadista e il ritrovamento della pallottola allarmò la polizia e anche lo stesso ministero dell'Interno.
Si scoprì, però, che a gettare la pallottola era stata una storica collaboratrice del Fn al suo ultimo giorno di lavoro. La donna, che ha chiesto l'anonimato, ha raccontato a Le Monde che era stato Axel Loustau, consigliere regionale del partito e vicino alla leader Marine Le Pen, ad averle depositato la pallottola come minaccia, dopo mesi di scontri e pressioni. Da mesi la donna nascondeva la pallottola nel cassetto del suo ufficio senza saperne cosa fare. Loustau ha smentito mentre Wallerand de Saint-Just, presidente del partito in Parlamento, ha ammesso di ricordarsi di quel giorno, dell'intervento di polizia, ma di non essere a conoscenza della fine della storia. Loustau è un uomo di fiducia di Marine Le Pen, tesoriere del piccolo movimento della presidente del FN, "Jeanne".
Ma non è l'unica volta che fatti del genere sarebbero accaduti. Una consigliera regionale del FN, Aurelie Vournet, ha denunciato l'ex amante, che l'avrebbe picchiata proprio dopo una seduta del partito. La Vournet avrebbe denunciato i fatti alla Le Pen, che avrebbe però risposto di rivolgersi alla giustizia.
Nel partito, sostiene Le Monde, "il culto della virilità e l'indulgenza nei confronti di 'comportamenti gallici', secondo un'espressione utilizzata nei corridoi, può insabbiare comportamenti problematici".
Scandalo anche a Londra - Lo scandalo delle molestie sessuali si allarga sempre di più e arriva a toccare anche la politica. A Londra, il deputato del partito conservatore britannico, Charlie Elphicke, 46 anni, è stato sospeso dopo le "gravi accuse" a suo carico "che sono state sottoposte alla polizia". Elphicke, membro della commissione Tesoro dei Comuni, assicura di non essere al corrente delle accuse, nega qualsiasi comportamento scorretto e lamenta che la stampa è stata informata prima di lui della sua sospensione.