DOPO LO SCANDALO SESSUALE

Netflix: "Stop 'House of Cards' se resta Kevin Spacey"

La società che distribuisce film online ha interrotto anche la produzione del film "Gore"

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"Netflix non sarà più coinvolta con altre produzioni di 'House of Cards' che includano Kevin Spacey". E' quanto si legge in un comunicato della società, che taglia così i legami con l'attore protagonista della serie dopo le accuse di molestie sessuali. Netflix fa sapere che lavorerà con la società che produce la serie, Media rights capital, per valutare se continuare lo show senza Spacey.

Nei giorni scorsi era arrivata la decisione di Netflix di sospendere "fino a nuovo ordine" la produzione di "House of Cards", dopo l'annuncio che la sesta stagione sarebbe stata l'ultima. Lo scandalo per molestie sessuali ha fatto terra bruciata intorno a Kevin Spacey e sono stati sospesi tutti i progetti che lo riguardano. La società ha infatti annunciato di avere interrotto la produzione di Gore, un film sullo scrittore Gore Vidal nel quale avrebbe dovuto recitare l'attore.

LE VITTIME - Dopo la prima denuncia di Anthony Rapp, che ha accusato l'attore di averlo molestato nel 1986 quando aveva 14 anni, molti altri uomini si sono fatti avanti. Tra questi l'attore messicano Roberto Cavazos, il regista Tony Montana e altre otto persone che hanno lavorato con lui durante la produzione di "House of Cards".