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I risultati economici delle imprese italiane nel 2015

Secondo l'Istat, le performance del sistema produttivo è stata trainata dalle imprese di medie e grandi dimensioni

lapresse

L'ISTAT ha quantificato quante sono le imprese attive nell'industria e nei servizi – nel 2015 erano 4,2 milioni –, il numero degli occupati – 15,7 milioni, di cui 10,9 milioni dipendenti – e il valore aggiunto che hanno generato (716 miliardi di euro).

Alcune sono organizzate in gruppi: complessivamente sono 214.711 e danno un impiego a 5,3 milioni di lavoratori, di cui 5,2 milioni dipendenti. Ciò significa che la loro dimensione media è pari a 24,8 addetti.

Quelle organizzate realizzano il 55,3% del valore aggiunto dell'industria e dei servizi e conseguono risulti economici più elevati della media: rispetto al 2014 l'aumento del valore aggiunto è del 5,1% e quello del margine operativo lordo del 7,6%.

A cosa dobbiamo questi risultati? A spiegarcelo è l'ISTAT: il risultato è dovuto ad una maggiore capacità di espansione delle vendite, cui si associa una crescita più sostenuta dei costi intermedi e del lavoro rispetto alle imprese non appartenenti a gruppi.

Aumentano tanto gli investimenti (+2,7% dopo il +7,3% nel 2014 sul 2013) quanto il valore aggiunto nell'industria e nei servizi di mercato – si tratta del secondo anno consecutivo in crescita – (+4%), in crescita rispetto al +1,5% del 2014 grazie alla maggiore crescita del fatturato (+1,2%) rispetto ai costi intermedi (+0,6%).

L'ISTAT osserva che l'importanza del fattore dimensionale e dell'organizzazione in gruppo per la performance di crescita tra il 2015 e il 2014 è confermato anche dai risultati delle grandi imprese che registrano una crescita del valore aggiunto (+6,3%) e del margine operativo lordo (+9,1%).

L'81,5% delle grandi imprese è infatti organizzato in gruppo, impiega il 90% di addetti e realizza il 95,3% del valore aggiunto delle imprese con 250 e più addetti.

La performance del sistema produttivo tra il 2014 e il 2015 è stata trainata dalle imprese di medie e grandi dimensioni: l'ISTAT rileva che rappresentano il 50% circa del valore aggiunto complessivo ma spiegano il 68,3% della sua crescita. Il settore dei servizi, con il 78,2% di imprese e due terzi degli addetti totali, ha registrato una crescita del valore aggiunto lievemente superiore alla media (+4,6%).

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