Alberto Marcianò, titolare della casa di riposo Villa Irene, a Carini (Pa), accusato di maltrattamenti nei confronti di un paziente ricoverato nella sua struttura, è stato rinviato a giudizio. Secondo l'accusa, Marcianò, da settembre del 2012 a marzo 2013, avrebbe costretto l'anziano a dormire in un letto chiuso con le grate sia di lato che di sopra, costringendolo per lungo tempo in una specie di gabbia malgrado non fosse ritenuto pericoloso.
A Marcianò è contestata anche l'aggravante di aver agito con crudeltà, di aver approfittato dell'età dell'anziano, affetto da demenza senile, e della sua impossibilità di difendersi. Il procedimento nasce da una inchiesta congiunta della Finanza, che eseguiva controlli contabili sulla casa di riposo, e dell'Asp, chiamata a verificare le condizioni igienico-sanitarie della struttura.