"Ho agito per l'Isis": lo ha scritto in un biglietto il killer di New York, Sayfullo Saipov. Il terrorista 29enne di origine uzbeka è residente a Tampa, in Florida, ma viveva con la moglie e tre figli a Patterson in New Jersey, dove ha noleggiato il pick-up che ha usato come arma. Saipov, che possiede una green card, ha anche vissuto in Ohio. Arrivato negli States nel 2010, lavorava come autista per Uber. Lo ha reso noto la stessa società all'Fbi.
Trovati documenti di fedeltà all'Isis - Vicino al furgoncino bianco usato dal killer di New York sono stati rinvenuti appunti scritti a mano in arabo che indicano lealtà all'Isis. In un biglietto, in particolare, Sayfullo Saipov avrebbe spiegato di aver agito per lo Stato islamico.
Amico del killer: "Era un autista per Uber" - Il killer di New York era un conducente di auto per Uber: "Una persona molto amichevole, per me un fratello piccolo", afferma un amico, Kobiljon Matkarov, al New York Post. Matkarov, di origine uzbeka come il killer, ha incontrato Saipov cinque anni fa in Florida. Saipov poi si sarebbe trasferito in New Jersey.
Fermato per infrazioni stradali - Il 29enne era stato fermato in passato per piccole infrazioni del codice della strada nel 2015 e nel 2012.