A Rovaniemi, capitale della Lapponia finlandese e città ufficiale di Babbo Natale, arrivano i cinesi. Anzi, ne stanno arrivando sempre di più: nell’università della Lapponia, sono già 5mila gli iscritti che frequentano gli otto corsi e programmi di scambi con gli atenei della Repubblica popolare, e nei prossimi mesi — su iniziativa del governo di Pechino — vi si aprirà anche un Istituto Confucio per la diffusione della lingua e della cultura cinese.
Il turismo con gli occhi a mandorla a Rovaniemi sta aumentando a ritmi vertiginosi, ma non tutti arrivano quassù solo per depositare la letterina e posare sulle ginocchia di santa Klaus, come fece anche il presidente Xi Jinping ai tempi della sua ultima visita . Ad attirare i cinesi lassù tra le lande innevate non è solo la magia del Natale: nel circolo polare artico si cela il 13 per cento del petrolio e il 30 per cento del gas naturale non ancora scoperti. A quanto pare i cinesi puntano a questo genere di regali della natura.