La star di "House of Cards", Kevin Spacey, ha fatto coming out con un post su Twitter, dopo che per anni si era rifiutato di parlare del suo orientamento sessuale. L'annuncio è arrivato dopo che Anthony Rapp, l'attore protagonista delle serie tv "Star Trek Discovery", l'ha accusato di averlo molestato sessualmente nel 1986. All'epoca Rapp aveva 14 anni, Spacey 26. L'attore premio Oscar ha chiesto pubblicamente scusa per la sua condotta riprovevole.
In un'intervista a "Buzzfeed News", Rapp ha raccontato che dopo aver conosciuto Spacey, era stato invitato a un party a casa sua. Era l'unico ragazzino presente alla festa e dato che si annoiava andò nella camera da letto dell'attore a guardare un po' di tv. L'attore sarebbe entrato in camera salendo sul letto e, avvicinatosi a lui, gli avrebbe fatto delle avances a sfondo sessuale.
La risposta di Spacey non si è fatta attendere: "Ho molto rispetto e ammirazione per Anthony Rapp come attore. Mi ha fatto orrore sentire la sua storia. Sinceramente non ricordo quell'episodio che risale a più di 30 anni fa e che è frutto di un comportamento inappropriato legato ai fumi dell'alcol. Ma se mi sono comportato come lui dice, gli faccio le mie più sincere scuse".
L'attore de "I Soliti sospetti" e "Seven" ha colto la palla al balzo per fare chiarezza sul suo orientamento sessuale: "Questa storia mi stimola a raccontare di più sulla mia persona. Nella mia vita ho avuto relazioni sia con donne sia con uomini. Ho amato e avuto incontri romantici con diversi uomini nel corso della mia vita e ora ho deciso di vivere da uomo gay. Voglio affrontare la cosa onestamente e apertamente".
Intanto però Netflix avrebbe deciso, dopo le critiche all'attore, di mandare in pensione la popolare serie "House of Cards": secondo Deadline Holliwood, la sesta stagione sarà l'ultima.