La polizia ha inseguito per circa un'ora sull'autostrada un'auto che andava a una velocità di 170 km/h. Quando però gli agenti sono riusciti a fermare la macchina hanno scoperto che al volante c'era un bambino di 10 anni. E' successo in Ohio. Il ragazzino aveva rubato le chiavi della macchina del padre prima di essere accompagnato a scuola e, a detta della madre, non sarebbe stata la sua prima volta alla guida...
Una volta intercettato, gli agenti hanno "estratto" il bambino dal finestrino. Lui, invece di mostrarsi dispiaciuto e pentito per la scappatella, si è messo a scalciare e a sputare addosso alla polizia. Per tenerlo fermo l'hanno ammanettato, ma nemmeno in quel caso ha mostrato pentimento.
Un caso analogo è successo anche in California dove un uomo di 29 anni, Genoro Lopez, è stato arrestato perché ha lasciato la macchina a suo nipote di undici anni. L'uomo era troppo ubriaco per guidare. L'auto è stata fermata dalla polizia dopo numerose infrazioni del codice della strada. E' così che gli agenti hanno scoperto che alla guida c'era un ragazzino. All'inizio l' undiceenne ha provato a difendere lo zio dicendo che stavano facendo delle lezioni di guida, ma poi ha ammesso che è stato proprio Lopez a chiedergli esplicitamente aiuto. La polizia lo ha trovato sul sedile del passeggero con una bevanda alcolica tra le mani ed evidentemente ubriaco.
Lopez è stato arrestato mentre il ragazzino è stato riportato alla madre.