Twitter ha deciso di rimuovere dalla sua piattaforma le inserzioni pubblicitarie delle testate russe Sputnik e Russia Today. La decisione è stata presa sulla base delle affermazioni dell'intelligence americana secondo cui sia Rt che Sputnik hanno agito con l'intenzione di influenzare le elezioni Usa del 2016 per conto del governo russo. Ma la portavoce del Ministero degli esteri russo, Maria Zakharova, ha promesso che presto seguiranno dalla Russia misure di risposta.
La Zakharova ha definito la mossa di Twitter "un ennesimo passo aggressivo da parte di Washington" nonché "il risultato della pressione di una parte dell'establishment e dei servizi speciali americani".
L'editore capo di Russia Today ha minacciato di ritorsioni e ha rivelato che è stata la stessa Twitter ad aver spinto Rt a spendere soldi per pubblicità durante la campagna presidenziale. La testata ha affermato di non essere mai stata coinvolta in alcuna azione illegale e di non aver mai avuto intenzione di influenzare le elezioni americane. Il sito ha inoltre pubblicato online una serie di tweet di utenti che stanno criticando la scelta di Twitter e stanno accusando il social di censura.
Margarita Simonyan, invece, editore capo di Sputnik ha semplicemente bollato la decisione di Twitter come "sgradita". Ma Mosca ha promesso di intraprendere presto "adeguate misure di risposta".
Intanto Twitter ha annunciato sul suo blog che la decisione ha effetto immediato e che devolverà i soldi che finora Russia Today ha versato per la pubblicità a organi di ricerca esterni che studiano l'utilizzo di Twitter nelle elezioni e nella sfera pubblica.