L'attivazione dell'art. 155 della Costituzione e il commissariamento della Catalogna sono "l'unica risposta possibile" alla sfida indipendentista del presidente catalano Carles Puigdemont. Lo ha detto il premier spagnolo Mariano Rajoy. Intanto la coalizione indipendentista che appoggia Puigdemont chiede che la "repubblica catalana sia proclamata durante la prossima sessione del Parlament", stando a un documento citato dalla stampa di Barcellona.
Le due opzioni di Puigdemont: repubblica o elezioni anticipate - Ma il governo catalano è diviso fra proclamazione della repubblica e elezioni anticipate, secondo diversi media. E il presidente Carles Puigdemont ha convocato una riunione straordinaria del Govern. Alla riunione partecipano anche i leader della coalizione Junts Pel Sì. Secondo La Vanguardia, le divergenze sulla risposta alla minaccia di commissariamento di Madrid "portano l'esecutivo catalano sull'orlo della crisi".
Puigdemont: "Madrid vuole distruggerci, andiamo avanti!" - "Non perdiamo tempo con chi ha già deciso di distruggere l'autogoverno della Catalogna". Così Puigdemont su Instagram a proposito della sua decisione di non andare al Senato di Madrid. "Andiamo avanti!", aggiunge il President.
Rajoy: "Priorità di Madrid è ripristinare la normalità e legalità" - Una delle priorità del governo spagnolo è ripristinare "la normalità e la legalità" nella regione nordorientale della Catalogna. Lo ha dichiarato il premier Mariano Rajoy parlando al Parlamento, lamentando il fatto che l'unico dialogo finora chiesto Puigdemont ha avuto come obiettivo quello di imporre le sue tesi indipendentiste. Il governo centrale spagnolo, ha aggiunto, mira a evitare ulteriori danni economici alla Catalogna a causa della secessione esercitando un controllo diretto. Oltre mille aziende hanno spostato la propria sede fuori dalla Catalogna per evitare una crisi causata dalla dichiarazione di indipendenza.
Catalogna, ricorso a Corte costituzionale spagnola contro art. 155 - I gruppi dei partiti indipendentisti catalani Pdecat e Erc hanno presentato un ricorso alla Corte costituzionale spagnola chiedendo che, come misura cautelare, blocchi la procedura per l'adozione dell'articolo 155 sul commissariamento della Catalogna. Secondo i senatori dei due partiti, la procedura attivata dal governo Rajoy comporta diverse irregolarità e viola i diritti delle minoranze tutelati dall'articolo 23 della Costituzione.