PER LA GRAVITA' DEL REATO

Dell'Utri, Cassazione: giusto il no alla liberazione anticipata

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Marcello Dell'Utri non ha diritto a usufruire del beneficio della liberazione anticipata per la "gravità" del reato commesso, in concorso esterno in associazione mafiosa. Lo sottolinea la Cassazione, che ha giudicato corretto il no alla scarcerazione deciso il 14 febbraio 2017 dal tribunale di sorveglianza di Bologna, quando Dell'Utri era recluso in Emilia-Romagna. Il concorso esterno è un reato escluso dall'ottenimento di sconti di pena.