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Weinstein, media Usa: "Un'altra italiana abusata dal produttore"

A rivelarlo il Los Angeles Times, si tratta di un'attrice di 38 anni "molto conosciuta"

agenzia

Ci sarebbe un'altra italiana tra le decine di donne che hanno accusato di molestie il produttore cinematografico Harvey Weinstein. Lo rivela il "Los Angeles Times", secondo il quale si tratta di un'attrice di 38 anni, della quale non è stato però reso noto il nome. Ascoltata dalla polizia per oltre due ore, avrebbe subito avance di Weinstein in un hotel nel 2013, mentre si trovava nella metropoli californiana per partecipare a un festival.

Il capitano della polizia di Los Angeles Billy Hayes ha confermato che nelle ultime ore è stata ascoltata una modella-attrice italiana "molto conosciuta e madre di tre figli, residente in California" riporta il "Los Angeles Times". Si tratta della sesta donna che lo accusa di violenza.

L'ABUSO IN HOTEL - L'attrice, di cui non è stato diffuso il nome, ha raccontato agli inquirenti - riporta il "Los Angeles Times" - di essere stata abusata sessualmente da Weinstein nel 2013 mentre si trovava in California per l'ottava edizione di "Los Angeles, Italia Film, Fashion and Art Festival". A quanto dichiarato dall'anonima il produttore si presentò nella lobby del suo hotel senza preavviso dopo mezzanotte, cosa che la sorprese in quanto non gli aveva detto dove alloggiasse. Chiese di salire in camera, lei rifiutò ma poco dopo bussò alla sua porta. "Fu prepotente, mi disse che non voleva farlo ma solamente parlare" ha dichiarato la donna. "Una volta entrata in stanza divenne ben presto aggressivo e disse che mi voleva vedere nuda. Mi prese per i capelli e mi forzò a fare qualcosa che non volevo. Mi trascinò nel bagno e mi violentò".

L'ACCUSA POTREBBE PORTARE A UN'AZIONE PENALE - La nuova accusa è importante perché potrebbe mettere Weinstein nei guai con la giustizia, in quanto accaduta negli ultimi dieci anni, a differenza della maggior parte delle altre che riguardano invece episodi più datati. "In presenza di prove si aprirebbe la porta a un procedimento penale" ha spiegato il rappresentante della difesa Dmitry Gorin.

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