Si sono verificati, entro 2 settimane dalla somministrazione del vaccino AstraZeneca, "dei casi molto rari di trombi associati a bassi livelli di piastrine nel sangue". Lo rende noto l'Aifa nel terzo Rapporto di farmacovigilanza sui vaccini anti-Covid. "In Italia, su 62 casi, ne sono stati segnalati 7 (con 2 decessi) di trombosi dei seni venosi intracranici fino al 22 marzo e 4 (con 2 decessi) di trombosi di più vasi sanguigni in sede atipica".
L'approfondimento a livello nazionale di queste segnalazioni - fa sapere l'Aifa - è condotto con il supporto di un "Gruppo di lavoro per la valutazione dei rischi trombotici da vaccini anti-Covid-19", costituito da alcuni dei massimi esperti nazionali di trombosi ed emostasi. "Gli eventi avversi non noti sono oggetto di continuo approfondimento a livello nazionale ed europeo", sottolinea.
Su oltre 9 milioni di vaccinati 46.237 reazioni avverse L'Agenzia Italiana del Farmaco precisa quindi che, nel periodo dal 27 dicembre 2020 al 26 marzo 2021 per i tre vaccini in uso nella campagna vaccinale in corso, sono pervenute 46.237 segnalazioni di reazioni avverse su un totale di 9.068.349 dosi somministrate (tasso di segnalazione di 510 ogni 100.000 dosi), di cui il 92,7% sono riferite a eventi non gravi, che si risolvono completamente, come dolore in sede di iniezione, febbre, astenia/stanchezza, dolori muscolari.
Le segnalazioni gravi corrispondono al 7,1% del totale, con un tasso di 36 eventi gravi ogni 100.000 dosi somministrate, indipendentemente dal tipo di vaccino, dalla dose (prima o seconda) e dal possibile ruolo causale della vaccinazione. La maggior parte delle segnalazioni sono relative al vaccino Comirnaty (81%), finora il più utilizzato nella campagna vaccinale (68% delle dosi somministrate), con un aumento delle segnalazioni per il vaccino Vaxzevria (17%) a seguito dell'incremento dell`uso di questo vaccino (27% delle dosi somministrate). Le segnalazioni relative al vaccino Moderna rappresentano invece il 2% del totale e sono proporzionali al numero più limitato di dosi somministrate (5%).
Cento decessi segnalati, solo per 1 nesso con vaccino Al 26 marzo sono state inserite nella Rete Nazionale di Farmacovigilanza complessivamente 100 segnalazioni di "decesso seguito alla vaccinazione da Covid-19", per un tasso di segnalazione di 1,1 casi ogni 100mila dosi di vaccino somministrate. Solo per un caso è stato finora dimostrato il nesso di causalità con la vaccinazione.