La Terza Giornata dei Parchi Letterari, domenica 22 ottobre, sarà festeggiata con spettacoli, letture, percorsi naturalistici e itinerari gastronomici che continueranno a farci sognare, incontrare i personaggi e rivivere i luoghi che hanno ispirato alcune delle più celebri opere della nostra letteratura.
Da Dante a Petrarca, da Giuseppe Giovanni Battaglia a Giosuè Carducci, da Albino Pierro a Eugenio Montale, da Alessandro Manzoni a Tommaso Landolfi e Pier Paolo Pasolini, una giornata speciale per riappropriarsi in maniera diversa delle sensazioni che la sensibilità degli autori è riuscita a trasformare in opere uniche. Ecco i luoghi di alcuni appuntamenti.
Parco Letterario Francesco Petrarca e dei Colli Euganei - Dall’amor cortese dei trovatori provenzali, cantori della bellezza di Beatrice e del loro ospite Azzo VI d’Este, all’atmosfera decadente di Bruce Chatwin, insieme a Shelley, Byron e Foscolo si scoprono luoghi che ispirarono pagine ineguagliabili dei classici più amati e lettere appassionate di poeti e scrittori romantici. Colori, sapori e profumi unici introducono ad oasi ambientali, antiche abbazie, castelli, ville, ritiri campestri e altre tappe eccellenti come la casa di Francesco Petrarca ad Arquà, ultima, amatissima, dimora del Poeta, le terme già cantate da Claudiano nel IV sec e la Villa dei Vescovi ammirata da Dino Buzzati.
Parco Letterario Giosue Carducci, Castagneto Carducci (Li) - In Toscana “quel tratto della Maremma che va da Cecina a San Vincenzo, è il cerchio della mia fanciullezza... Ivi vissi, o, per meglio dire, errai, dal 1838 all’Aprile del 1849. Le dolci colline, la Strada del Vino, i boschi, gli uliveti, le pinete ombrose, il canto delle cicale, le ampie spiagge su un mare cristallino, i castelli dei Della Gherardesca...” è lo scenario del Parco Letterario Giosue Carducci che caratterizza i borghi storici intorno a Castagneto Carducci, Bolgheri e Donoratico. Un ambiente preservato ove Carducci, premio Nobel nel 1906, riconosceva l’essenza della natura fiera e cortese lungo il viale di cipressi più famoso d’Italia.
Parco Letterario Pier Paolo Pasolini, Ostia (RM) - Ad Ostia (Roma) troviamo il Parco Letterario Pier Paolo Pasolini, il poeta amatissimo da più generazioni, e che gli amici dell’Oasi della LIPU custodiscono con grande amore e spirito civile. Il sito dove venne realizzato dallo scultore Mario Rosati, un monumento a ricordo del tragico evento che spezzò la vita di Pasolini (1922-1975), si trova in un territorio ampio e ricco di contraddizioni. Quell’opera che negli anni divenne il simbolo di un’area lasciata nel più completo abbandono, è oggi al centro di un’oasi naturale protetta di interesse internazionale (CHM-Lipu).
Parco Letterario Le Terre di Dante - Per chi desidera conoscere a fondo le città, i borghi, i luoghi vissuti dal Sommo Poeta, consigliamo di visitare il Parco Letterario Le Terre di Dante, il percorso itinerante che abbraccia un vasto territorio partendo da Firenze per arrivare a Ravenna. Il Parco letterario mira a promuovere i luoghi incantevoli della Toscana e della Romagna resi immortali dalle opere del “padre della lingua italiana”, in questi anni celebrato in occasione del settimo centenario dalla nascita (2015) e del settimo centenario dalla morte (2021).
Parco Letterario Gabriele d’Annunzio, Anversa degli Abruzzi (AQ) - L’antico abitato di Anversa è adagiato su uno sperone roccioso, a 660 metri d’altitudine e domina l’ultimo tratto delle suggestive Gole del Sagittario, oggi Riserva Naturale del WWF. Attraversata dalla tortuosa strada che costituisce la cerniera naturale tra la Valle Peligna e la valle superiore del Sagittario, Anversa fu scelta da Gabriele d’Annunzio per l’ambientazione de “La fiaccola sotto il moggio”.
Parco Letterario Carlo Levi di Aliano (MT) - Nel Parco Levi, rivivendo emotivamente luoghi ed eventi descritti nel Cristo si è fermato a Eboli si coglie nell’opera di Levi il sentimento poetico e il suo profondo amore per la terra lucana e la sua gente. Aliano, con le sue case dalle magiche facciate dalle cui piccole finestre, occhi stregati che sormontano archi immensi come bocche, si spazia sull’infinita distesa delle argille aride, ondulanti nel sole a perdita d’occhio, ed è un esempio di recupero e conservazione ambientale.
Per maggiori informazioni: www.parchiletterari.com