Dalla consolle all'Università

Modena, l'inventore del videogioco Gran Turismo diventa ingegnere: laurea "honoris causa" a Kazunori Yamauchi

Il prestigioso riconoscimento arriva nel ventennale della serie, una delle più amate al mondo con oltre 76 milioni di copie vendute

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Una laurea "honoris causa" all’inventore di un videogioco. Kazanouri Yamauchi, lo sviluppatore videoludico che ha creato il simulatore di guida Gran Turismo per le console Playstation, si è laureato in "Ingegneria del veicolo" presso l'Università di Modena e Reggio Emilia. Il prestigioso riconoscimento arriva nel ventennale della serie, una delle più amate al mondo con oltre 76 milioni di copie vendute.

Un ingegnere a tutto tondo - Per gli accademici del Dipartimento di ingegneria "Enzo Ferrari", la qualità delle immagini e il realismo del gioco meritano un riconoscimento di altissimo livello. Yamauchi ha sviluppato il prodotto combinando creatività e perizia tecnica, conquistando un posto d’onore nel settore del design. Tutte competenze dimostrate anche nella sua attività di progettista di concept cars in collaborazione con General Motors, Merceds-Benz, Toyota, Bugatti, Fittipaldi Motors e altre case costruttrici. Il neo ingegnere è presidente della Polyphony Digital Inc. (la casa di produzione della serie Gran Turismo), Senior Vice President di Sony Interactive Entertainment e Executive Vice President dei Sie World Wide Studios.

Il sogno della velocità - "Credo che il sogno della velocità sia universale, un sogno che l’umanità ha sempre inseguito", ha detto Yamauchi. La percezione di essere un tutt’uno con l’auto è qualcosa che ho provato per la prima volta con Gran Turismo e solo quando ho iniziato a gareggiare a bordo di una vera auto da corsa ho scoperto che si trattava di una sensazione corretta. Non c'era molta differenza tra virtuale e reale. Gran Turismo mi ha permesso, non solo di esprimere la mia passione per l’universo dell’automotive, ma soprattutto di condividerla con milioni di persone in tutto il mondo, permettendo loro di provare, grazie a un semplice videogioco, l’adrenalina e il brivido della velocità delle corse reali. A distanza di vent'anni dal primo Gt, ricevere questo riconoscimento dal Dipartimento intitolato al padre del moderno motorsport mi emoziona perché dimostra come creatività, entusiasmo e perseveranza permettano all’essere umano di raggiungere traguardi sempre più ambiziosi e inimmaginati".

Una nuova forma di espressione - Alla cerimonia di laurea, tenutasi presso il Tecnopolo di Modena e presieduta dal Magnifico Rettore Angelo Andrisano, hanno partecipato personalità del mondo accademico e delle aziende del settore. Tra queste il General Manager di Sony Interactive Entertainment Italia, Marco Saletta, che ha rimarcato la portata storica del riconoscimento: La Laurea honoris causa a Yamauchi segna la consacrazione dell’industria videoludica a luogo di autentica espressione culturale della modernità. In quest’ottica ringraziamo l’Università di Modena e Reggio Emilia e il Dipartimento di Ingegneria ‘Enzo Ferrari’ per la visione lungimirante che riconosce piena legittimità al medium videoludico anche in ambito accademico, come veicolo di saperi e competenze".