SENZA MEZZI TERMINI

Manovra, Padoan attacca la Cgil: "La Camusso che legge ha visto?"

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"Mi chiedo Susanna Camusso che legge di bilancio abbia visto, non corrisponde a questa descrizione. Abbiamo messo risorse per gli investimenti pubblici, per gli investimenti privati, risorse per l'occupazione giovanileStiamo dando una scossa alla crescita". Lo ha detto il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, rispondendo alle critiche sollevate dal segretario della Cgil la quale ha anche minacciato lo sciopero generale contro questa manovra.

"Abbiamo messo - ha aggiunto il ministro a Radio anch'io su Rai Radio 1 - risorse aggiuntive sugli investimenti pubblici, spinto gli investimenti provati. Stiamo dando una scossa alla crescita, stiamo riducendo il rischio che aumentino le imposte indirette, stiamo mettendo risorse sui giovani".

Padoan: "Spero riforma Irpef in prossima legislatura" - "Le riforme fiscali e i tagli di tasse si fanno quando ci sono le risorse per finanziarle. La riforma dell'Irpef quest'anno non era possibile per la limitazione di risorse, spero che si possa fare immediatamente nella prossima legislatura", ha aggiunto il ministro dell'Economia. "Negli ultimi quattro anni - ha rivendicato Padoan - le tasse sono diminuite di oltre 20 miliardi di euro per una riforma fiscale che ha interessato le tasse sul lavoro, sulle imprese e sulle famiglie portando i consumi a crescere".

Camusso: "Manovra favorisce rendite, mantiene status quo" - Di parere opposto il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, che boccia la legge di bilancio. Camusso ha spiegato che si tratta di "una manovra che favorisce le rendite e che mantiene lo status quo". "Si è fatta una scelta politica: si poteva intervenire sulla finanza, sul patrimonio e facilitare chi lavora e chi produce e invece si è scelto di usare questo slogan sulle tasse, facendo credere che è una risposta a tutti e invece è una risposta solo ad alcuni, mantenendo la pressione fiscale alta", ha spiegato. La valutazione della manovra da parte del sindacato "sara' fatta oggi", ha aggiunto spiegando che lo sciopero generale "non è di certo abrogato, se sarà necessario di farà".