Alcuni foreign fighter hanno cominciato a lasciare l'ex roccaforte dell'Isis Raqqa, nel nord della Siria, in base a un accordo che prevede la loro evacuazione. "Una parte degli stranieri è partita", ha confermato Omar Alloush, membro anziano del Consiglio civile di Raqqa, mentre si avvicina il momento della caduta definitiva della resistenza jihadista di fronte all'offensiva delle forze democratiche siriane.
Con la caduta di Raqqa, nelle mani dell'Isis non rimane che una parte della provincia orientale siriana Deir Ezzur, dove le forze del regime di Damasco sostenute dall'aviazione russa sono riuscite a spingere sempre più i jihadisti verso le aree desertiche ad est del capoluogo a ridosso della frontiera irachena.
Inoltre i media di Damasco hanno riferito che l'esercito siriano e le forze a loro alleate hanno cacciato i combattenti dell'Isis dalla città di Mayadeen, prendendo il pieno controllo di nuno degli ultimissimi bastioni jihadista nella provincia di Deir Ezzur. Citando una fonte militare, l'agenzia di stampa ufficiale Sana, ha detto che "unità dell'esercito hanno ripreso il controllo della città di Madayeen e un gran numero di terroristi dell'Isis sono stati eliminati".