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Firenze, 17enne trovata in un parco gravemente ferita

La ragazza non ha subito violenza sessuale e l'aggressionenon sarebbe stata a scopo di rapina, anche se la sua borsa ed ilsuo cellulare non si trovano

lapresse

Una 17enne è stata trovata in un parco di Montelupo Fiorentino in una pozza di sangue e ferita alla testa. Le sue condizioni sono gravi ed è ricoverata all'ospedale Careggi di Firenze. La giovane, italiana, è stata trovata, attorno alle 7, da alcuni amici: sarebbero gli stessi con i quali la ragazza ha trascorso la serata di venerdì in discoteca e dai quali si sarebbe separata proprio nei pressi del Parco dell'Ambrogiana.

La struttura è attigua all'ex ospedale psichiatrico giudiziario e abituale ritrovo di giovani. Il parco, che si trova alla confluenza tra il fiume Pesa e l'Arno, è abbastanza distante dalle case ed è dunque difficile che qualcuno degli abitanti possa aver udito eventuali grida di aiuto.

La ragazza non ha subito violenza sessuale e l'aggressione non sarebbe stata a scopo di rapina, anche se la sua borsa ed il suo cellulare non ci sono. La borsa era stata trovata da un passante che, dopo averne controllato il contenuto, ha detto di averla lasciata su un vicino muretto, dal quale però poi è sparita. Non si trova neanche il cellulare della ragazza, che risulterebbe spento. Gli investigatori della polizia hanno anche sequestrato, nel corso dei sopralluoghi, la testa in metallo di un martello, ma non ci sono certezze sul fatto che possa trattarsi del corpo contundente che ha provocato alla 17enne il forte trauma cranico. Una delle possibilità esaminate è che possa essere stata usata una pietra o che la giovane abbia sbattutola testa cadendo o essendo spinta a terra.

Una persona che vive nella zona ha detto di aver sentito un grido e di aver visto qualcuno allontanarsi in un orario compatibile con quello in cui la ragazza sarebbe stata colpita. Gli scenari di un'aggressione o di una lite finita con la testa della ragazza spaccata sono gli scenari ritenuti più probabili dagli investigatori che stanno cercando di ricostruire soprattutto cosa sia accaduto tra le sei e le sette. E' quello l'intervallo di tempo durante il quale la giovane sarebbe stata ridotta così: prima ferita (oltre alla lesione principale ce ne sono altre due o tre sempre alla testa), poi trascinata nei pressi, dove è stata trovata, come testimonierebbero i segni di sangue ed i talloni della ragazza, piccola di statura e magra.

Si cercano risposte anche dal gruppo di amici, ascoltati per tutta la giornata dagli investigatori, con i quali ha trascorso la serata: due minorenni e due maggiorenni, ragazze e ragazzi con i quali è stata fino alle 3:30-4 in una discoteca poco distante, dove tra c'era anche il suo ex fidanzato che l'ha lasciata poco tempo fa. Una volta usciti dal locale e raggiunto il parco, la ragazza avrebbe manifestato la volontà di tornare a cercarlo e gli amici avrebbero tentato di dissuaderla, lasciandola poi da sola, forse delusi o forse dopo un dissapore per non essere riusciti a convincerla. La comitiva aveva bevuto, ma il tasso alcolemico, compreso quello della ragazza, non sarebbe stato particolarmente sopra i limiti. L'ex fidanzato è stato ascoltato ed ha ricostruito i suoi movimenti della sera e della notte che, seppure al vaglio degli investigatori, avrebbero già i primi riscontri.

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