Il ministro dell’Agricoltura norvegese ha rimproverato il suo collega svedese minacciando di imporre unilateralmente un tetto al numero di renne che giungono sulle più miti coste della Norvegia, distruggendo i propri pascoli. Gli animali sono così numerosi da ostacolare la circolazione sulle strade, i lavori pubblici e le miniere. Nonostante tra i due Paesi amici sia in vigore dal 1751 un accordo che prevede la libertà controllato di pascolo, transumanza ed esodo delle greggi di renne.
Sembrerebbe una questione di poco conto ma non va dimenticato che intorno alle renne c’è tutta un’economia e per di più, come riporta Repubblica, c’è un’intera popolazione scandinava, i Sami, che vive di pastorizia. Quelli norvegesi hanno accettato il tetto al numero di renne, mentre quelli svedesi affermano che la Norvegia “Non è capace di capire le nostre ragioni”. Le posizioni dei due Paesi sono molto distanti e l’auspicata trattativa comune appare impantanata nella neve scandinava.