Illusioni ottiche tra eros e design, il progetto dell’artista di Brooklyn
Una nuova arte nata dall'unione tra architettura e nudi provocanti
Nell'arte di
Giulia Marsico architettura e nudo si uniscono in immagini create per provocare e andare oltre i confini posti dalla rete su
sessualità e
censura. Un'idea nata quasi per caso dalla fantasia dell'artista americana, nota su
Instagram con lo pseudonimo di
scientwehst, che racconta come questo progetto sia iniziato coprendo i genitali con delle immagini di cibo per sviluppare successivamente un nuovo linguaggio che non si scontrasse con i vincoli posti in merito dai social network.
Per raggiungere tale risultato
l'account di Giulia in passato è stato anche bloccato, ma la ragazza non si è arresa trovando così uno
stile che sembrerebbe essere molto apprezzato. Diversi i messaggi lanciati attraverso questa iniziativa da Giulia, che invita le donne ad amare il proprio corpo senza cadere in pregiudizi e stereotipi. L'artista prova inoltre a creare un nuovo
spazio sui social che possa celebrare la sessualità e la
libertà di espressione.
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