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Covid, in Brasile mancano i sedativi: pazienti intubati legati

"Sono svegli, senza sedativi, intubati, con le mani legate al letto e ci implorano di non farli morire", ha detto l'infermiera, in forma di anonimato

Emergenza coronavirus, le agghiaccianti fosse comuni in Brasile

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Mancano i sedativi negli ospedali di Rio de Janeiro, dove alcuni operatori sanitari hanno denunciato di aver dovuto intubare dei pazienti Covid da svegli. Un'infermiera dell'ospedale Albert Schweitzer di Realengo, nella zona orientale di Rio, ha raccontato al sito G1 che alcuni pazienti Covid in gravi condizioni sono intubati svegli e con le mani legate al letto a causa della mancanza di farmaci. 

Nell'ospedale sono ricoverati 118 pazienti Covid, di cui 40 in rianimazione. "Sono svegli, senza sedativi, intubati, con le mani legate al letto e ci implorano di non farli morire", ha detto l'infermiera, in forma di anonimato.

 "La ventilazione meccanica senza sedativi è una vera forma di tortura per il paziente", ha aggiunto il medico di terapia intensiva Aureo do Carmo Filho. Un'infermiera in servizio in un altro ospedale della capitale carioca, il Sao José, ha detto che alcuni dei 125 pazienti Covid sono morti a causa della mancanza di sedativi. "Non abbiamo farmaci, non abbiamo sedativi per i pazienti in terapia intensiva e purtroppo molti di loro non ce la fanno. Noi operatori sanitari assistiamo disperati, piangendo, perché non possiamo fare nulla. Non abbiamo siringhe, non abbiamo nemmeno gli aghi", ha detto l'infermiera al sito G1.

In Brasile superate le 360mila vittime Il Brasile ha intanto superato le 360mila vittime di Covid dall'inizio della pandemia. Lo rivela il Consiglio nazionale delle segreterie di salute, informando che nelle ultime 24 ore sono stati registrati 3.459 morti e 73.513 contagi. Il bilancio totale sale a 361.884 vittime a fronte di 13.673.507 casi accertati.

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