DA ABLE E BAKER A HAM

Scimmie nello Spazio, i viaggi dei primi "pionieri" del cosmo

Le missioni furono inaugurate alla fine degli Anni Quaranta, ma il primo successo completo si ebbe nel maggio 1959 con i primati Able e Miss Baker, tornati sani e salvi sulla Terra

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Ancor prima di Neil Armostrong, di Jurij Gagarin (primo uomo a volare nello spazio nel 1961, ndr) e perfino della cagnetta Laika, furono le scimmie i primi esseri viventi a "conquistare" lo Spazio. Le prime missioni con primati a bordo di mezzi spaziali furono inaugurate negli Anni Quaranta negli Stati Uniti, anche se è soltanto nel maggio 1959 che si ottenne il primo risultato pienamente apprezzabile. I protagonisti di questa storia sono le scimmie Able e Baker, lanciate in orbita a un'altezza di 500 chilometri e tornate sane e salve sulla Terra. Nel 1961 fu la volta dello scimpanzé Ham, primo ominide catapultato nel cosmo.

Dopo un tentativo non riuscito nel 1948, l'anno successivo fu Albert II a passare alla storia come la prima scimmia cosmonauta, raggiungendo un'altezza di quasi 150 chilometri. Sfortunatamente morì nel rientro, ma il primo grande passo per la "conquista dello Spazio" era stato compiuto.

Able invece morì a pochi giorni dal rientro alla base, mentre Miss Baker visse fino al 1984. Il suo viaggio spaziale durò appena 15 minuti circa durante i quali fu raggiunta una velocità di oltre 16mila chilometri orari. Quella piccola scimmia dimostrò al mondo che sopravvivere a un viaggio nel cosmo era possibile: divenne un'autentica celebrità, finì nel 1959 sulla copertina della rivista Life e al suo funerale parteciparono addirittura 300 persone.

La missione di Ham - I tempi erano maturi per testare la resistenza fisica a un ambiente ancora ignoto di scimmie "più vicine all'uomo". Così, nel 1961, lo scimpanzé Ham divenne il primo ominide catapultato nel cosmo a bordo del razzo Mercury Redstone. Fu proprio grazie a questa missione che la Nasa riuscì a realizzare il primo lancio di un astronauta americano, Alan Shepard. Quando Ham tornò sulla Terra, ricevette il "premio" per aver portato a termine con successo la missione: un'arancia e una mela. La scimmia fu poi trasferita nello zoo di Washington, dove visse fino al 1980.