La situazione nella spiaggia di Torresalsa è surreale. Un lido che d'estate accoglie centinaia di turisti adesso è il cimitero di ben cinque relitti di imbarcazioni usate per i cosiddetti sbarchi fantasma: con il blocco della rotta libica, i trafficanti di esseri umani hanno intensificato le partenze dalla Tunisia, una via diversa proprio come i migranti che la utilizzano. Tunisini e marocchini che per provenienza difficilmente avrebbero diritti a permessi umanitari, perciò una volta raggiunta la terraferma si disperdono in modo da non essere identificati. Sono stati identificati finora ottanta sbarchi nella provincia di Agrigento, per un totale approssimativo di tremila persone sbarcate.