“Capisco il dolore di quella madre, ma mio figlio non lo ha massacrato”. Queste le parole della mamma di uno dei quattro indagati per aver picchiato, nella notte tra venerdì e sabato, lo studente 17enne ritrovato dieci ore dopo privo di sensi nel parcheggio della Nuvola di Fuksas a Roma. A Mattino Cinque la donna racconta lo stato d’animo del figlio: “Mio figlio è sensibile e ora sta malissimo, è un bravo ragazzo, non beve, non si droga e ora gli stanno arrivando minacce di morte dal web”. La donna era stata messa subito a conoscenza dei fatti proprio dal ragazzo: “Mi ha raccontato subito della scaramuccia avuta, ma non ha iniziato lui, ha cominciato l’altro, lui è intervenuto per difendere il cugino. È vero, lo ha inseguito per un po’ ma poi si è fermato e dalle telecamere si vede anche”.