Due operai sono morti dopo essere precipitati all'interno della cisterna del "sovrappieno" della diga Furore di Naro (Agrigento). Il nucleo "Saf" dei vigili del fuoco è riuscito ad individuarli; è stato fatto scendere, attraverso una scala, anche un medico che ha accertato il decesso dei due lavoratori. Il magistrato di turno della Procura della Repubblica di Agrigento ha autorizzato il recupero delle salme.
I due operai sono Francesco Gallo, 50 anni, di Naro (Agrigento) e Gaetano Cammilleri, 55 anni, di Favara (Agrigento). I vigili del fuoco sono riusciti a recuperare le due salme finite dentro la vasca di sovrappieno della diga Furore. A quanto pare si sarebbe rotta la catena che teneva il cestello sul quale stavano lavorando gli operai che sono così precipitati in acqua.
Un morto anche nelle Marche - Un altro operaio è morto dopo esser caduto in un silo contenente mais nella ditta Acciarri a Comunanza, nell'Ascolano. Il corpo dell'uomo è stato recuperato dai Saf dei vigili del fuoco.