Il premio Nobel per l'economia è stato assegnato a Richard H. Taler, professore dell'Università di Chicago. Per l'Accademia di Stoccolma l'economista ha contribuito in maniera determinante allo sviluppo dell'economia comportamentale, ossia quella branca che, a partire dall'analisi sperimentale e dalla psicologia, elabora modelli di comportamento alternativi rispetto a quelli della teoria economica standard. Il premio ammonta sui 950mila euro.
Il vincitore è nato il 12 settembre del 1945 negli Usa ed è titolare di una cattedra su scienze comportamentali ed economia all'Università di Chicago. Nel corso dell'annuncio è stato definito "un pioniere nell'integrazione di psicologia e economia, negli studi su come si producano deviazioni rispetto ai percorsi razionali, sulle preferenze sociali nelle scelte economiche e sulla mancanza di self control. Ha reso l'economia più umana".
Ad annunciare l'onorificenza è stata la Reale accademia delle scienze svedese, al 49esimi premio sulle scienze economica che è stato istituito dalla Riskbank, la banca centrale svedese nel 1968.