Sono 9.930 i dipendenti del Gruppo Ilva che la cordata Am InvestCo intende mantenere per il rilancio del gruppo. La cifra è indicata in una lettera che la proprietà ha inviato ai sindacati in vista dell'incontro di lunedì al Mise. Ciò significa che gli esuberi saranno 4.000 circa. "Le suddette allocazioni sono soggette ad aggiustamenti tenendo fermo il numero di 10.000 lavoratori", è scritto. Il ministro De Vincenti: "Dipendenti verranno riassorbiti".
La situazione a Genova - Il gruppo Am InvestCo, che ha vinto la gara per l'acquisizione di tutti gli stabilimenti Ilva, intende assumere direttamente solo 900 dei 1500 lavoratori della fabbrica di Cornigliano. Lo scrivono i commissari dell'Ilva nella lettera inviata ai sindacati in vista dell'incontro che si terrà a Roma lunedì mattina con il Governo. Prevista anche la disdetta del contratto integrativo. Seicento quindi gli esuberi per Genova di cui dovrà occuparsi la gestione commissariale.
La reazione del sindacato - "Non possiamo permettere questo schiaffo alla città", dice Armando Palombo della Rsu Fiom, preannunciando "l'occupazione della fabbrica". I sindacati si danno appuntamento lunedì mattina alle 5 davanti alla portineria dell'Ilva. Previsto anche un corteo fino alla Prefettura in contemporanea con il vertice al Mise.
I lavoratori confermati - In Italia conserverebbero il proprio posto di lavoro 9.600 persone, di cui 7.600 a Taranto, 900 a Genova, 700 a Novi ligure, 160 a Milano e 240 in altri siti. Quanto alle controllate sono previsti 160 dipendenti in forze a Ism, 35 a Ilvaform, 90 Taranto Energia. Inoltre sarebbero previsti 45 dirigenti in funzione. A questi numeri si aggiungono i dipendenti francesi delle società Socova, Tillet che rientrano nel perimetro del gruppo. Gli esuberi, come assicurato dal Governo, saranno impiegati nelle attività di ambientalizzazione del sito di Taranto gestito dall'amministrazione straordinaria.
De Vincenti: "Dipendenti verranno riassorbiti in lavori di bonifica" - "Non ci sarà alcun licenziamento perché tutti quelli che non saranno assorbiti dalla società del nuovo investitore resteranno dipendenti dell'Ilva in amministrazione straordinaria e saranno impiegati per le attività di bonifica e risanamento ambientale nelle zone attorno il perimetro aziendale". Lo ha detto il ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, parlando dell'Ilva di Taranto a Bari. "È un percorso nuovo, capisco la preoccupazione, ma il governo farà di tutto per richiamare l'investitore agli impegni presi e ad andare possibilmente oltre, confrontandosi con il sindacato", ha sottolineato.
Sciopero di 24 ore per lunedì 9 ottobre - Il consiglio di fabbrica dell'Ilva ha proclamato 24 ore di sciopero per lunedì 9 ottobre per i lavoratori del siderurgico, dell'appalto e dell'indotto. Fim, Fiom, Uilm e Usb "invitano i lavoratori ad aderire in massa alle iniziative di mobilitazione e di lotta messe in campo per impedire ad Am InvestCo e governo di sbeffeggiare ulteriormente un territorio gia' fortemente devastato dal punto di vista ambientale, sanitario e occupazionale".