Una donna di Detroit, negli Usa, è stata condannata a sette giorni di carcere per non aver vaccinato il figlio di nove anni. Rebecca Bredow, una mamma 40enne, aveva promesso di adempiere all’obbligo dopo aver perso la battaglia legale con l’ex marito. Poi, bruscamente, ha fatto marcia indietro. "Non posso farlo", ha detto alla Corte. Secondo il quotidiano locale Mlive, il Michigan si piazza al 43° posto negli Stati Uniti per copertura vaccinale.
La battaglia legale - Il giudice Karen Mcdonald ha espresso preoccupazione per la decisione della donna, madre di due bambini, accusandola di non avere rispetto per il pronunciamento della Corte. "Capisco che lei ami i suoi figli – ha detto – ma credo che non si renda conto che i piccoli hanno due genitori, e che anche il padre ha diritto a dire la sua". Secondo l’accusa, Rebecca si sarebbe rifiutata di eseguire l’ordine del tribunale, nonostante il suo avvocato avesse firmato l’accordo raggiunto in aula.
L'appello alla libertà di coscienza - La madre si è assunta la "piena responsabilità delle sue azioni", facendo appello al diritto alla salute dei suoi figli. "Sono premurosa e tengo al loro benessere", ha detto rivolgendosi ai giudici. Poi ha accettato le conseguenze della sua scelta: "Preferisco andare in carcere piuttosto che compiere un’azione così lontana dai miei principi".
Le reazioni - Il bambino è stato affidato al padre e, su ordine del tribunale, riceverà regolarmente la vaccinazione. Intanto, i sostenitori della mamma "ribelle" hanno fatto sentire la loro voce. "Andare in carcere non è mai una cosa buona, ma credo che sia importante lottare per i propri ideali. Non potrei mai accettare di prendere una decisione contraria a ciò che credo", ha detto un'amica all’emittente Cbs.
Cosa prevede la legge - Secondo Barbara Loe Fisher, la presidentessa del National Vaccine Information Center, non è la prima volta che un genitore finisce in prigione per essersi rifiutato di vaccinare i figli. Nonostante il governo federale non preveda l’obbligo di aderire alla profilassi, gli Stati o le autorità scolastiche possono imporre misure coercitive. In Michigan il certificato di vaccinazione è obbligatorio per frequentare le scuole. In caso di rifiuto, i familiari rischiano un’incriminazione per aver violato le leggi sull’istruzione obbligatoria.