Un altro simbolo culinario del nostro Paese finisce nel mirino dei media inglesi. Questa volta, dopo il prosecco, tocca al pesto. Secondo il Guardian, che cita le analisi del Consensus Action on Salt e Health, il celebre condimento ligure ha il 30% di sale in più rispetto all'acqua di mare. Non si è fatta attendere la riposta di una delle maggiori aziende produttrici: "Da noi ingredienti di qualità, controlliamo le ricette per renderle salutari".
Secondo il dossier, una porzione di pesto contiene (con 1,5 grammi) più sale di un hamburger (che ne ha 1,2 grammi). La preoccupazione degli studiosi riguarda soprattutto la diffusione e la popolarità del condimento tra i bambini. Ad agosto sempre gli inglesi avevano accusato il prosecco di rovinare i denti a causa dell'elevata acidità.
Governatore Toti: "Regaleremo una confezione di pesto al Guardian" - "Non so quale Pesto abbiano assaggiato quelli del quotidiano inglese The Guardian per sostenere che faccia male". Lo ha affermato il governatore della Liguria Giovanni Toti. "Il pesto, come tutta la dieta mediterranea, è riconosciuto da tutti come un alimento sano, naturale, oltre che buonissimo. E il successo che riscuote in tutto il mondo ne è la prova. Consiglio agli amici britannici di preoccuparsi della loro cucina. E per migliorare la qualità della vita degli amici giornalisti del Guardian - ha promesso Toti - sarà nostra cura inviare loro una bella confezione della nostra salsa con cui rallegrare il palato, migliorare la propria salute alimentare e chiarirsi le idee prima di scrivere strampalati articoli di giornale".